Agroppi: "Neymar? Ha talento, ma non può bastare una partita. Roma-Juve è sempre una sfida affascinante"

Per commentare i fatti del giorno è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva Aldo Agroppi, queste le sue parole:
BALOTELLI - "Non c´era bisogno dell´ultimo episodio per valutare il ragazzo, lui ha dei problemi. È la famiglia che deve curarlo, le possibilità economiche non gli mancano. Non può mettere in atto questi atteggiamenti, non è più un ragazzo. È autolesionista fino all´eccesso, Prandelli non lo può aiutare perché Balotelli non può vestire ora la maglia dell´Italia. Mandarlo in miniera? Sarebbe un´offesa per i minatori...".
MANCINI - "Nemmeno loro sono riusciti a rimettere sulla retta via Balotelli. Il Manchester City se avrà l´occasione di cederlo lo farà, il primo responsabile è Mancini, conoscendo il ragazzo non doveva portarlo in una squadra del genere. Mancini si è rovinato la reputazione. Balotelli non è inquieto, il problema è che - contro la stupidità - non c´è medicina. Portiamolo da Cassano, ma non dall´attaccante del Milan, dal famoso psichiatra. E´ un soggetto difficile, indecifrabile".
SCUDETTO - "Non si può sapere ciò che accadrà, c´è uno scontro diretto importante, non vedo una favorita rispetto alle altre. Il Milan non avrà Ibra, ma l´Inter avrà i problemi in difesa".
CHAMPIONS - "Una finale Barcellona-Inter? Ci può stare, ma io credo che vincerà il Real Madrid il trofeo.
DERBY - "Non so come potrà finire, sono tanti i fattori che decidono la gara, non è facile dire come potrà finire".
SNEIJDER, SANCHEZ - "Sneijder ormai si è inserito molto bene nell´Inter, l´anno scorso è stato fondamentale, non credo che l´Inter si priverà dell´olandese. Sanchez può essere acquistato in più".
NEYMAR E GANSO - "Dalla pettinatura mi ricorda molto Balotelli, non vorrei che arrivasse un...doppione.

Voglio vederli sul campo questi ragazzi, se gioca in Nazionale ha talento, ma non può bastare una partita. Ganso? Non l´ho mai visto, le cifre sono enormi perchè questo è il mercato. Sono però valori astratti, al momento dell´acquisto non so se una società spenderà davvero 35 milioni".
ROMA-JUVENTUS- "Sono due squadre deluse, è sempre una partita che ha un certo fascino, onestamente non so come potrà finire. Mi auguro di vedere una partita molto bella, con molti gol. Mi diverto solo con i gol, non con lo 0-0 anche se dicono che è il frutto di una partita perfetta".
DIBENEDETTO - "Sta diventando un idolo, bisongerà però capire come intende gestire la società. Per gestire la Roma devi stare a Roma, non in America. Lui ha detto di voler fare grandi investimenti, però è partito male perchè dichiarando di voler acquistare 6 giocatori fortissimi, i prezzi si alzano e poi i tifosi presentano il conto. Meno si parla, meglio è".
TORINO - "Non voglio propormi, se verrò chiamato valuterò la proposta. La logica dice che saliranno Siena, Atalanta e Torino ma Torino è una piazza molto particolare. La vittoria di Ascoli è importante, i playoff sono a portata di mano".
SERIE A - "Il Bari è già retrocesso, poi c´è un torneo interno tra diverse squadre, tra cui la Samp. Nessuna squadra è fuori, la Samp ha perso molto sotto il profilo tecnico e ambientale".