Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "La Juve irrompe nella lotta Scudetto con la D2. Squadra e ambiente galvanizzati, la musica è cambiata"

07.02.2022 01:15 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "La Juve irrompe nella lotta Scudetto con la D2. Squadra e ambiente galvanizzati, la musica è cambiata"
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Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"E adesso, nella lotta per lo scudetto irrompe anche la Juve. E’ vero: i bianconeri, di nuovo in zona Champions dopo avere scavalcato l’Atalanta, accusano 8 punti di distacco dall’inter che deve recuperare la partita con il Bologna; il Milan che ha ribaltato l’Inter in tre minuti e non sarà più impegnato in Europa, è secondo e viaggia tre metri sopra il cielo; il Napoli è secondo ed è alla quarta vittoria nelle ultime 5 partite, ha ritrovato il suo strepitoso Osimhen. Tuttavia, in casa Juve da ieri sera con Vlahovic e Zakaria la musica è cambiata.

Dusan & Denis, la D2 di Allegri: il primo ci ha messo soltanto 13 minuti per segnare il ventunesimo gol stagionale che ha fatto seguito ai venti siglati in viola;  il secondo ha dato un’evidente solidità al centrocampo e, deliziosamente servito da Morata, ha firmato il raddoppio. La verità è che l’arrivo di Vlahovic ha scatenato un nuovo entusiasmo allo Stadium, galvanizzando la squadra e l’ambiente, per non dire dei tifosi, letteralmente impazziti per il cannoniere serbo. Quell’abbraccio di Dybala, postato sui social dallo stesso argentino subito dopo la partita, è emblematico dello stato d’animo di un gruppo che ha calorosamente accolto sia l’ex viola sia l’ex Borussia. Ci avete fatto caso? Grazie all’uno e all’altro, il rendimento di Rabiot e Arthur, per non dire di Dybala e di Morata che il suo l’ha sempre fatto, ma spesso, là davanti si ritrovava solo nel deserto. Ora non è più così.

Vlahovic ha un fisico eccezionale e una maturità fuori dal comune, considerato che ha appena compiuto 22 anni. Lo dimostrano la facilità con la quale si è inserito negli schemi di Allegri e l’umiltà che ne hanno scandito i primi passi nel nuovo mondo torinese. Lunga è la strada che porta al 22 maggio: sabato al Maradona si giocherà Inter-Napoli; domenica a Bergamo per l’Atalanta conto la Juve sarà già uno spareggio Champions; e poi il 18 arriverà il derby di Torino; il 6 marzo Napoli-Milan;  il 3 aprile Juve-Inter e Atalanta-Napoli. In mezzo a tutto questo, Inter, Napoli, Atalanta e Juve, oltre alla Coppa Italia come il Milan, giocheranno anche in Europa.

La lotta per lo scudetto non è mai stata così avvincente. E dentro c’è anche la Juve.