Undici metri - La Juve nel gotha del calcio europeo, c'è il marchio di Allegri. Il Toro pregusta vittoria. I movimenti di Marotta e Paratici...

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
25.04.2015 00:30 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - La Juve nel gotha del calcio europeo, c'è il marchio di Allegri. Il Toro pregusta vittoria. I movimenti di Marotta e Paratici...
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© foto di Federico Gaetano

Cari amici la Juve continua la sua marcia. Pur non giocando una grande partita contro il Monaco i bianconeri hanno conquistato la semifinale di Champions. I bianconeri sono stati troppo brutti per essere veri ma contava andare avanti e la missione è stata compiuta. Occorre dire che il suo la Juve già lo ha fatto arrivando tra le prime 4 squadre d’Europa. Tutti danno la Juve come vittima sacrificale contro il Real, anche se forse era la più umana delle tre,  vedremo quello che accadrà. Intanto bisogna fare i compimenti ad Allegri. Solo nove mesi fa al suo arrivo, il tecnico livornese veniva accolto in malo modo (per usare un eufemismo), tifosi imbufaliti, addetti ai lavori scettici, le altre squadre (Roma e Napoli su tutte) ragionevolmente speravano che la Juve dopo i 3 anni “contiani” esplodesse. C’era chi su altre panchine d’estate parlava di scudetto…In effetti anche Conte aveva lasciato la barca pensando che i suoi fossero”cotti” e in disaccordo con le scelte di mercato della società. Insomma le premesse erano quelle di una stagione di sofferenza.  Sono passati nove mesi e la Juve ha addirittura migliorato il suo rendimento, quello di Allegri è stato un lavoro straordinario. Alzi la mano chi si aspettava una stagione così: lo scudetto è ad un passo, la finale di Coppa Italia è un’altra piccola impresa ma la ciliegina sulla torta è stata la semifinale di Champions. Vada come vada i bianconeri la loro “coppa” l’hanno già vinta tornando solo 9 anni dopo le ceneri di Calciopoli con una squadra distrutta e sbattuta in serie B nel gotha del calcio europeo e lavando in qualche modo l’onta di quella sciagurata pagina che ha messo a dura prova società e tifosi. Allegri ha dato alla Juve una mentalità europea ha tolto dalla testa dei giocatori la pressione pazzesca e la tensione che avevano e li ha in qualche modo liberati. Complimenti a tutti ! 

Non dimentichiamoci però che niente ancora è stato vinto. Occorre tenere la testa bassa e pedalare. Per il tricolore la matematica dice che ad oggi mancano 6 punti. Domenica c’è il derby contro i cugini granata che pregustano una vittoria che manca da 20 anni. In effetti le condizioni ci sarebbero tutte, gli uomini di Allegri sono reduci da un ciclo di partite terribili, tanti sono palesemente fuori forma, Tevez, Morata e Vidal sono freschi reduci da un brutto virus gastrointestinale. In generale la squadra appare un po’ stanca. Insomma ci sarebbero tutte le premesse per il ritorno al successo degli uomini di Ventura. La Juve però venderà cara la pelle e vorrà mettere punti in classifica e avvicinare la vittoria matematica dello scudetto. Lo spumante è già in frigo ma è meglio farli i punti, non si sa mai.

Intanto mentre la stagione volge al termine impazzano le trattative di calciomercato. La squadra va potenziata a dovere, ora che si è raggiunto un importante traguardo europeo si deve cercare di mantenersi stabilmente a certi livelli e per farlo occorre spendere. Ci saranno i soldi della Champions (tanti), gli introiti del nuovo sponsor tecnico (Adidas) e forse i soldi della cessione di Pogba. In società da qualche settimana si è entrati nell’ordine di idee di sacrificare Paul. Il francese è il giocatore intorno a cui ruoterà gran parte del  mercato della Juve. Il francesino lo vogliono in tanti ed il perché è presto detto: è il giocatore della sua età più forte al mondo, un patrimonio del calcio mondiale, tutti lo vogliono e potrebbe scatenarsi un’asta per lui. Marotta e Paratici cercheranno di ottenere le condizioni migliori (a proposito… complimenti per il rinnovo fino al 2018..conferma meritatissima di tutto lo staff dirigenziale..). Raiola è già al lavoro da settimane. Dybala è un obiettivo, Cavani piace e già c’è stato un importante contatto (ma occhio all’Atletico Madrid..che insiste per l’uruguaiano). Alla Juve poi serve un centrocampista (se parte Pogba), perché non fare un pensierino a Kondogbia? E’ davvero forte. Perché poi non considerare anche il turco-tedesco Hakan Calhanoglu del Bayer Leverkusen ? E’ un fuoriclasse in pectore , piede educato, grande intelligenza tattica e grande visione di gioco. Allegri vuole un trequartista e potrebbe tornare in auge il nome di Snejder ( profilo low cost ma affidabile). Dietro preso Rugani, servirebbe a mio avviso anche un altro centrale forte ma ciò che occorre fare è potenziare soprattutto le fasce laterali (in particolare la corsia destra..). Alla Juve servono terzini capaci di crossare a dovere.  Ora però pensiamo al campo, dopo aver seminato tanto bisogna raccogliere, lo scudetto dista 6 punti, bisogna cominciarne a farne qualcuno Domenica. Fino alla fine …fino al prossimo successo.