Undici metri - La Juve ad un bivio importante. Tempo di esami per Allegri. Problema Pirlo, scenda in campo la società

25.10.2014 01:25 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - La Juve ad un bivio importante. Tempo di esami per Allegri. Problema Pirlo, scenda in campo la società
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cari amici ritorna il campionato e forse è un bene per gli uomini di Allegri. La sensazione è che la Juve sia ad un bivio importante della stagione, tornare a stupire o scendere in una pericolosa spirale di insicurezza e risultati non positivi. La Juve non era una squadra di fenomeni prima ma non è una squadra da buttare adesso. Dopo il pareggio pieno di ombre con il Sassuolo e la sconfitta immeritata di Atene arriva allo J-Stadium il Palermo. La Juve in Champions contro l’Olympiacos  ha giocato una gara dai due volti, dopo un primo tempo inguardabile, anonimo e privo di personalità, nel secondo tempo i bianconeri praticamente hanno giocato ad una sola porta e se non fosse stato per il portiere Roberto (in versione uomo ragno) avrebbero segnato e forse vinto la gara ma con i se e i ma non si va da nessuna parte. Dopo gli elogi delle prime settimane bianconere sono piovute su Allegri le prime pesanti critiche. Cerchiamo di capirci qualcosa. Cosa sta succedendo?  Tevez è un po’ appannato e sarà un caso ma se l’argentino non segna la Juve si ferma (forse la squadra dipende troppo dall’apache?).  Il rientro di Pirlo poi è coinciso paradossalmente con i primi risultati negativi dei bianconeri. Andrea è fuori condizione ed è evidente, credo sia il caso di tornare all’assetto del centrocampo che vedeva come regista lo splendido Marchisio di inizio stagione almeno fino a quando Pirlo tornerà in una condizione quanto meno decente. Qui nasce un problema: cosa accadrà se a tenere fuori Pirlo sarà l’unico allenatore che lo ha già allontanato ai tempi del Milan? Potrebbe essere una pericolosa variabile e potrebbe creare tensione. Dovrà essere brava la società a tenere tutto in ordine e a far rispettare le gerarchie. Oggi comunque quello che conta è il bene comune bianconero che va oltre le ambizioni personali. La Juve deve tornare a vincere e per farlo ha bisogno in campo degli uomini più in condizione, in quest’ottica per me è impensabile tenere fuori Morata. Il giovane spagnolo è un campione, l’unica nota positiva di queste ultime due settimane. Morata è davvero fenomenale, ha delle movenze, delle giocate da campione, va fatto giocare al posto di uno spento Llorente apparso davvero fuori fase contro il Sassuolo. Altro campanello d’allarme è la difesa, comincia a fare acqua ed è una cosa pericolosa. Si spera che torni presto Caceres, si aspetta il rientro di Barzagli ma è indispensabile secondo me comprare un centrale forte a gennaio. A proposito di mercato c’è una notizia bomba che arriva dalla Svizzera e che da Shaqiri sicuro bianconero da gennaio. Sarebbe davvero un gran colpo, ma da qui a gennaio ci sono altri 2 mesi e una qualificazione nel girone di Champions che si è pericolosamente complicata.

E’ inammissibile gettare al vento le belle partite fatte fino ad oggi con prestazioni non da Juve. Allegri deve farsi sentire, deve farsi rispettare e deve essere sportivamente “incazzato”. Qui si vedrà davvero la bravura o la incapacità di Allegri, bravo a tenere la barca in navigazione quando le cose andavano bene. Adesso che ci sono stati dei rovesci deve essere bravo come Conte ad ottenere la reazione giusta e l’occasione si chiama Palermo. La partita di Domenica è fondamentale. Va vinta senza se e senza ma per rintuzzare i tentativi di rimonta e le ambizioni della Roma.  Garcia è convinto di vincere lo scudetto senza problemi. Ne è convinto perché sa di avere una squadra forte.  Tocca alla Juve dimostrare a tutti chi è la squadra detentrice del torneo. Sulla carta quella con i rosanero sembra una partita semplice  ma occhio alle sorprese anche perché la Juve adesso ha qualche certezza in meno rispetto a due settimane fa e pare essere entrata in un tunnel. Di certo i bianconeri scenderanno in campo più concentrati e cattivi. Il quarto scudetto consecutivo deve essere l’obbiettivo  primario di Allegri. Per rivincere il titolo la Juve deve tornare a correre e schiacciare a manetta sull’acceleratore. Allegri contro il Palermo dovrebbe (come dicevo) schierare Marchisio a centrocampo e forse terrà ancora fuori Llorente . La cosa importante per la Juve sarà sbloccare subito la gara per evitare di andare in affanno col passare dei minuti. Vincere aiuta a vincere ed è il momento di tornare a farlo e possibilmente di continuare…. fino alla fine..