Undici metri - Calo evidente, ma assurdo discutere Allegri. A gennaio servono due giocatori...

01.11.2014 00:35 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Calo evidente, ma assurdo discutere Allegri. A gennaio servono due giocatori...
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cari amici è inutile nascondersi dietro ad un dito e fare finta di niente, la Juve ha avuto un evidente calo. La sciagurata e sfortunata sconfitta di Genova non va sottovalutata, è vero che le attenuanti sarebbero tante, dal campo pessimo di Marassi, ai miracoli di Perin, ai due  legni colpiti da Llorente e Ogbonna , alla sfortuna ma tutto questo non deve diventare un alibi. E’ assurdo cominciare a mettere in discussione Allegri, un allenatore che comunque sta gestendo bene il dopo-Conte. Non dimentichiamoci che la Juve è pur sempre prima in classifica (in coabitazione con la Roma) e ha ancora la possibilità giocando due volte a Torino, di passare il girone di Champions.

 Il fatto però evidente è che la squadra ha imboccato una pericolosa strada, ha perso brillantezza, sta perdendo certezze e il terrore di tanti è che stia perdendo “la fame”, quella che Conte metteva al primo posto quando faceva interviste da tecnico bianconero. Un’altra pericolosa costante è il fatto che la Juve stia regalando un tempo agli avversari, è capitato in Champions, è ri-capitato a Genova, Gli uomini di Allegri hanno cominciato a giocare con veemenza solo nella ripresa. A questi livelli non si può regalare niente, a questo si aggiunga l’imprecisione degli attaccanti e un gioco un po’ così così e la frittata è fatta. E’ evidente che qualcosa si sia rotto, non vediamo più scendere sulle fasce i terzini, il possesso palla è diventato sterile, non vediamo più i continui inserimenti dei centrocampisti. A questo punto credo sia il caso di cominciare a pensare ad un cambio di modulo. La Juve gioca da anni con il 3-5-2 e ormai anche i sassi hanno capito che quando giocano contro i bianconeri occorre stare compatti dietro, togliere campo alla Juve, e approfittare degli errori che prima o poi i bianconeri costretti a scoprirsi per segnare commettono. Sono un paio di settimane che il gioco latita e che sembra evidente un certo “logorio”, il guaio è che siamo appena ai primi di novembre ! Siamo al punto in cui anche la trasferta di Empoli “spaventa”, perché ci si arriva senza le solide certezze di qualche settimana fa.

A Vinovo dopo la sconfitta di Marassi si sono visti i vertici della società con a capo Andrea Agnelli, segno evidente che la società capisce il momento, fa quadrato ma per ora non drammatizza. Cerchiamo di essere positivi, in fondo il tempo per invertire la rotta c’è ma bisogna ricominciare a correre.

Altra cosa che non capisco è perché Allegri non faccia giocare Morata dal primo minuto, lo spagnolo ha mostrato tutte le sue qualità e ogni volta che mette piede in campo la pericolosità della Juve cresce in maniera spaventosa, Morata ha passo, tecnica e quella sfrontatezza tipica dei calciatori giovani che sanno di essere forti. In questa fase la Juve ne ha bisogno molto più dello spento e lento Llorente che sembra il fratello scarso del bomber che abbiamo ammirato lo scorso anno. Anche centrocampo le cose non vanno benissimo, Pirlo va a corrente alternata e con poca condizione (ma è giustificato dal fatto che è rientrato da poco dall’infortunio), Vidal si sbatte ma è ancora lontano anni luce dai suoi standard, Pogba è arruffone e sembra  un po’ confuso. In difesa si va avanti da settimane con gli uomini contati sperando che almeno Caceres rientri in fretta. Contro l’Empoli non esistono se e non esistono ma, bisogna vincere anche perché la Roma va a Napoli e potrebbe rallentare. Non fare i 3 punti ad Empoli significherebbe sancire ufficialmente l’inizio della “crisi” e sarebbe un guaio perché poi a Torino arrivano i greci dell’Olympiacos e quella è un’altra partita da giocare col coltello tra i denti,  sono altri 3 punti fondamentali perché se non si vince contro i greci bye bye Champions e lì si che sarebbe un dramma”sportivo”.  Ultima riflessione  che spero  faccia anche la società è legata al mercato. Gennaio si avvicina e alla Juve servono come il pane un forte difensore centrale e un trequartista talentuoso  che dia la possibilità ad Allegri di passare al 4-3-1-2 (un Mata o un giocatore alla Pastore per intenderci) . Speriamo che si faccia qualcosa perché così la squadra è in affanno soprattutto dietro. Non si può fare le nozze coi fichi secchi…..  Fino alla fine….