MORATA: E GLI SCETTICI?

Alvaro Morata non ha segnato, ma ha convinto con la sua prestazione di Atene gli euroscettici e le vedove di Ciro Immobile. E' bastata una partita con i Greci dell'Olympiacos, qualche bella fuga, un paio di passaggi filtranti e un paio di conclusioni sventate benissimo da Roberto, per impressionare. Del resto, Morata è stato tra i migliori se non il migliore e se avesse segnato, come meritava, nessuno avrebbe avuto nulal da ridire. La sua stagione è iniziata nel modo peggiore in assoluto, con un infortunio frutto di uno scontro di gioco, un'estate in salita che ha privato la Juventus del suo bomber per il quale la Juventus aveva sacrificato Immobile ma anche Quagliarella e Vucinic. Morata ci ha messo poco ad entrare nel cuore dello Stadium, la fuga contro il Malmoe, per esempio era stata una miccia per accendere la passione, ma ha continuato nelle gare successive con il gol di Bergamo e la traversa con la Roma. Complice anche lo sfortunato momento di Llorente, l'ex madrileno ha iniziato il cammino della consacrazione, ora per completarlo servono tanti gol e decisivi, le doti ci sono, in bocca al lupo Alvaro, del resto non ne avevamo dubbi.

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