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TJ - BONUCCI: "Chi si doveva far sentire nello spogliatoio dopo Firenze lo ha fatto. La Juventus deve dimostrare ancora una volta che è la più forte. Spirito di sacrificio segreto della Lazio"

20.01.2017 15:49 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - BONUCCI: "Chi si doveva far sentire nello spogliatoio dopo Firenze lo ha fatto. La Juventus deve dimostrare ancora una volta che è la più forte. Spirito di sacrificio segreto della Lazio"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni di Giovanni Guardalà di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: "La Lazio è maturata tanto in questi mesi sotto la cura Inzaghi, nel proporre gioco e sicuramente è una squadra difficile da affrontare. Perché ha Immobile, Anderson e giocatori che nelle ripartenze ti possono far male. Comunque ha qualità nell'undici che mette in campo e sono tutti predisposti al sacrificio. È questo secondo me il segreto della Lazio. Noi da parte nostra dovremmo anche essere bravi nelle loro ripartenze. Alla Juve non è permesso sbagliarne due di fila. E più che non succede non è permesso. Però questo di Firenze deve anche essere un insegnamento che da qui alla fine non possiamo più sbagliare.

Non ci è più permesso sbagliare, perché alla fine abbiamo detto tanto in questi mesi, quando abbiamo sbagliato partite importanti e fino a quel periodo c'era tempo. Ora non c'è più tempo non si può sbagliare. Questa deve essere l'ennesima volta che la Juventus dimostra a tutti che in Italia è la squadra più forte e che in Europa se la può giocare con tutti.  La fortuna nostra è che quest'anno abbiamo i punti. Però, abbiamo sbagliato tanto soprattutto sull'aspetto della mentalità, della voglia di scarificarsi, della voglia di mettersi a disposizione, della voglia di essere ancora di più squadra. E credo che questo sia l'aspetto fondamentale da migliorare, in questo breve periodo, per arrivare a giocarci tutti quelli che sono i nostri obiettivi . E credo che ci sono pochi momenti della stagione in cui c'è bisogno che si tirino fuori gli artigli. Quello di Firenze è stato un momento utile alla squadra e, a chi dove farsi sentire, di farsi sentire nei modi giusti soprattutto all'interno dello spogliatoio".