DA ZERO A DIECI - LA JUVE E' UN BUNKER CON 10 LEADER, DI CUI UNO SILENZIOSO!

24.04.2017 13:35 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - LA JUVE E' UN BUNKER CON 10 LEADER, DI CUI UNO SILENZIOSO!
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La Juventus si risveglia momentaneamente a più undici e si avvicina a grandi passi allo scudetto che ora dista solo otto lunghezze da prendere nelle restanti cinque partite, in pratica basterebbero due vittorie in casa e due punti in trasferta nelle tre gare che i bianconeri giocheranno lontano dallo Stadium e che saranno a Bergamo, Roma e Bologna, tutto questo considerando la Roma sempre vincente nelle restanti cinque garem ipotesi possibile ma tutta da verificare, a partire da stasera.

ZERO - come i rischi subiti dalla Juventus, nessuna parata significativa per Neto e conferma che la difesa si è confermata solidissima, scelte giuste per Allegri che cambia le pedine ma il risultato è sempre ottimo.

UNO - come gli autogol di giornata, Munoz è sfortunato ma non lo è l'atteggiamento del Genoa, veramente la brutta copia della squadra ammirata nel girone di andata, la fortuna sta nell'aver accumulato dei punti nella prima parte di stagione, se no la salvezza sarebbe a rischio.

DUE - a Burdisso, con la Juve ha spesso il dente avvelenato, ma nella gara di ieri combina di tutto e di più, crolla come tutto il Genoa, mettendoci poca voglia ed impegno.

TRE - come i pali colpiti dalla Juventus, inizia Marchisio con una clamorosa traversa prosegue Higuain con un palo e chiude Asamoah, la Juventus raggiunge la Roma momentaneamente in cima a questa classifica e conferma come la gara con i Grifoni sia stata ben giocata. Tre anche come gli ex Genoa entrati a gara in corso, amarcord per Rincon, Sturaro e Mandragora.

QUATTRO - come le reti della Juventus, potevano essere di più, era un pò di tempo che la Juventus non segnava così tanto, esattamente dalla partita di febbraio con il Palermo.

CINQUE - a Simeone. Il più pericoloso dei suoi, ma anche lui dopo il girone di andata si è lasciato andare, forse distratto da quanto succede fuori dal campo... peccato!.

SEI - come i cambi di Allegri contro il Genoa, il portiere, due esterni, due difensori, un centrocampista, cambi le cose ma la squadra gira e lo fa bene, il mister ha il polso della situazione ed alla fine mette dentro pure gli ex.

SETTE - a Dybala, gioca una bellissima partita, soprattutto nel primo tempo dove con le sue giocate illumina ed ispira, semplicemente perfetto, gli manca solo il gol in trasferta.

OTTO - come i punti che potenzialmente mancano, la Roma, però stasera potrebbe anche fare uno sconto sulle otto lunghezze, vedremo, la Juventus deve pensare ora a vincere a Bergamo e farebbe un ulteriore allungo verso il titolo che ormai si vede, il sei si sta completando all'orizzonte, manca veramente poco, tre vittorie o due vittorie e due pareggi.

NOVE - a Marchisio. Ottime notizie per il Principato, ci potrebbe essere un altro Principe oltre a Ranieri. Il centrocampista bianconero si propone in modo concreto per la trasferta di Monaco, con Khedira assente e gioca la miglior partita dall'infortunio, tutti contenti, alla prossima per il gol, questa volta la traversa ha detto no, mentre Munoz si è preso paura e l'ha messa dentro da solo.

DIECI - come i leader di questa squadra, tantissimi, da Bonucci a Buffon, da Chiellini a Barzagli, da Lichtsteiner a Dani Alves, passando per Marchisio e Khedira, con Higuain, ieri in campo Mandzukic ha esaltato il pubblico, chiaramente insieme a Bonucci, ma ha vinto il croato la palma del più applaudito con un'azione nel suo gol, bellissima per esempio di quello che è il croato, uomo squadra vero e leader silenzioso.

 

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