DA ZERO A DIECI: DAGLI ZERO GOL, FINO AL DIECI CHE MANCA...

La rubrica da zero a dieci ritorna, prima partita della nuova stagione senza Antonio Conte, ci sembra strano perché tante volte, il nostro dieci e' andato proprio all'allenatore salentino. Il clima di ieri a Cesena e' stato pesante, quasi malinconico, sicuramente strano. Si fa fatica, tanta fatica a ricominciare e c'è la sensazione che nulla e' come prima, che nulla sarà come prima. 

VOTO ZERO:  come i gol. Pochi tiri, un paio di belle parate di Leali ma nessuna rete per la vecchia signora in formato Allegri.

VOTO UNO: come il clima di ieri, da primo giorno di scuola. Un primo giorno triste per i tifosi che non si ritrovano ancora nella nuova scuola, guardano timorosi, parlano poco, aspettano, prima di dare un giudizio.

VOTO DUE:  come i nuovi acquisti scesi in campo ieri, in attesa di vedere Morata ed Evra, bene sia Coman che Pereyra, entrambi volitivi e mobili. 

VOTO TRE:  come le occasioni da gol complessive della Juventus, francamente un po' pochino. 

VOTO QUATTRO: alle tante chiacchiere su Vidal, troppe, rumorose, fastidiose, ne faremmo a meno, si prega di prendere decisione veloce. 

VOTO CINQUE: al prossimo acquisto (inteso come numero progressivo e non di valutazione al giocatore), sarà il quinto, sarà Romulo, un buon prospetto per la corsia, giocatore duttile che sicuramente servirebbe. 

VOTO SEI:  a Massimiliano Allegri, ancora in punta di piedi. Lecito e sensato il suo non voler stravolgere nulla, al momento sei che sarebbe molto vicino a un senza voto. 

VOTO SETTE: a Leali. Bene il portiere bianconero in prestito in Romagna. Tutti si augurano che possa essere la rivelazione come Perin la scorsa stagiome

VOTO OTTO: a Pirlo. Arriva ed illumina tutto e tutti. E' il più pericoloso e il più ispirato.

VOTO NOVE: al Cesena. Bravo Bisoli a disegnare una squadra perfetta sotto tutti gli aspetti. Dall'intensità alla gestione della palla, fino alla cura della zona di difesa. 

VOTO DIECI: il pubblico zebrato merita dieci, accorsi in tantissimi i tifosi bianconeri hanno incitato dall'inizio alla fine. C'è poi un dieci che avremmo voluto dare, quello a Conte, ma non c'è più. Francamente c'è molta, molta rabbia e malinconia per l'assenza di Conte e c'è smarrimento tra i giocatori che però devono darsi da fare e devono riprendere in fretta la strada maestra. Il dieci per ora, quindi, lo terremo per noi e speriamo presto di darlo ad Allegri, che confidiamo possa tirar fuori quello spirito da battaglia e quel sacri fuoco che spesso, per non dire sempre, abbiamo visto con Conte.

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