CONFERENZA LIVE - ALLEGRI: "Vidal ha bisogno di giocare. Soddisfatto di Ogbonna. Tevez meriterebbe Nazionale. Juve più forte? Se lo dice Conte..."

23.09.2014 12:54 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CONFERENZA LIVE - ALLEGRI: "Vidal ha bisogno di giocare. Soddisfatto di Ogbonna. Tevez meriterebbe Nazionale.  Juve più forte? Se lo dice Conte..."
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© foto di Giulia Borletto/TuttoMercatoWeb.com

Massimiliano Allegri parla alla vigilia della sfida con il Cesena. Ecco le sue parole in conferenza stampa, riprese in tempo reale da Tuttojuve.com:

Come sta Vidal. E' pronto per domani? Nell'unico reparto in cui c'è maggiore abbondanza, è lecito aspettarsi turnover? Morata possiamo vederlo dall'inizio?
"Per quanto riguarda Vidal, si è allenato con la squadra da 3-4 giorni. Non è al 100%, non è in una condizione ottimale, però ha bisogno di mettere dentro minutaggio. In questo momento abbiamo dei giocatori  come Vidal -  e sappiamo la sua storia degli ultimi mesi - che ha perso allenamenti e si allenato poco con la squadra, quindi ha bisogno di mettere minutaggio. Dovrò essere bravo e  fortunato a cercare di bilanciare il lavoro con la squadra e nello stesso tempo le partite, perchè altrimenti rischiamo di andare incontro a qualche infortunio. Ha giocato praticamente una partita e mezzo più un quarto d'ora a Milano. Per quant riguarda Morata, lo stesso discorso. Lo so che piacerebbe anche a me vederlo 90' in campo perchè è un giocatore di grande qualità, un giocatore sicuramente che ha nella tecnica delle grandissime qualità. Prò non scordiamoci che Morata è rientrato con la squadra il 13 con l'Udinese, veniva da un mese di quasi inattività, non ha minutaggio nelle gambe in amichevole, a parte quei 45 minuti che abbiamo fatto l'altro giorno. Quindi c'è bisogno piano piano di inserirlo. Non è che uno guarisce e si butta dentro. Anche perchè buttare dentro 4-5 giocatori nuovi in una squadra non è semplice. Quando ne metti 1-2 dentro già è abbastanza difficile. Fortunatamente uno di questi è Pereyra che è entrato e che sta dimostrando di essere un ottimo giocatore".

Faresti giocare un mancino a destra in difesa? Ieri Conte diceva che forse questa Juve è più forte della sua. La tua opinione?
"Per quanto riguarda un mancino a destra, credo che Ogbonna abbia un buon piede destro. Tra l'altro sono molto soddisfatto di Angelo perchè credo sia cresciuto molto in autostima e in sicurezza. E' normale che giocando un giocatore può solamente migliorare, perchè Ogbonna ha delle buone qualità sia fisiche che tecniche. Di questo sono molto contento. E' entrato a Milano e ha fatto una bella partita, con personalità, senza paura e quindi sono sereno. Per quanto riguarda quello che ha detto il ct della Nazionale, direi che sono molto sereno se ha detto lui che la Juventus è più forte dell'anno scorso, posso stare molto sereno".

Ti senti più fortunato di Conte?
"Mi sento più sereno".

Si  è stupito leggendo la lista dei convocati dell'Argentina di trovare Pereyra e non Tevez?
"Innanzitutto non sono il commissario tecnico dell'Argentina quindi le scelte le fa lui e le fa per il bene della Nazionale. Quello che posso dire è che Tevez sta facendo delle grandissime cose, così come ha fatto l'anno scorso alla Juventus. Per me meriterebbe la Nazionale, ma io sono l'allenatore della Juventus e non posso convocare Tevez per la Nazionale argentina. Per quanto riguarda Pereyra, è una novità per la Nazionale, però sta dimostrando il valore del giocatore, a dimostrazione che la società ha fatto un ottimo acquisto".

Il Cesena è in un buon momento di forma. Come avete preparato la partita?
"Il Cesena è in un buon momento di forma, è una squadra che rispecchia molto l'allenatore, è una squadra aggressiva che concede poco. Se non sbaglio in tre partite ha subito solamente 6-9 angoli, quindi vuol dire che è una squadra che difende molto bene. Sarà una partita difficile, poi credo che per vincere i campionati, sia importante vincere con le piccole, perchè sono punti che lasci per strada e poi devi giocare gli scontri diretti con l'obbligo di vincere. E invece noi dobbiamo cercare di arrivare agli scontri diretti in una posizione di forza".

Stai pensando di far riposare uno tra Tevez e Llorente? Quando eri al Milan dicevi che sono importanti i giocatori che entrano dalla panchina, come Robinho. Hai già individuato giocatori con queste caratteristiche qui alla Juventus?
"Due sono sicuramente Morata e Coman, l'altro può essere Giovinco. Pereyra quando entra dalla panchina. Vidal sabato è entrato ed è entrato molto bene, quindi credo che ci siano diversi giocatori in grado di cambiare la partita in questo senso. Per quanto riguarda il turnover in attacco, abbiamo giocato solo tre partite, credo che più di turnover, possano essere delle scelte in base alla partita. Da dopo la sosta avrò bisogno sicuramente di tutta la rosa a disposizione in una buona condizione fisica e tutti pronti per poter affrontare le partite. In questo momento, purtroppo, per i vari infortuni che abiamo avuto, dai giocatori che sono tornati dalle nazionali, e altri che hanno avuto contrattempi qui a Vinovo, abbiamo ancora dei giocatori che non sono ancora in condizione per giocare i 90'". 

E' sempre convinto che sarà una lotta tra 5-6 squadre per lo Scudetto o sarà corsa a due Juve-Roma?
"E' troppo presto per dire che è una corsa a due tra Juve e Roma, perchè ci sono tantissimi punti in palio e col fatto dei tre punti, una squadra che fa due pareggi e l'altra che fa due vittorie, gli ruba quattro punti. L'Inter. il Milan, il Napoli anche se sicuramente non è partito molto bene, la Lazio che ha perso una partita in modo immeritato, la Fiorentina, io dico che è un campionato molto più equilibrato, quindi credo che bisognerà essere molto bravi a mantenere un equilibrio, una condizione fisica buona che ci deve portare ad affrontare tutte le partite di tutte le competizioni che andiamo a giocare nelle migliori condizioni".

E' prematuro parlare di una Juve con un diverso atteggiamento soprattutto partendo dalla linea difensiva?
"Io ho sempre detto che si può giocare a tre, a cinque, a quattro, l'importante è avere un atteggiamento propositivo e cercare di giocare in un certo modo. Sabato credo che per diverso tempo della partita abbiamo giocato a quattro, un quattro un po' anomalo, però quasi un quattro. Fare degli stravolgimenti in questo momento non serve praticamente a niente e potrebbe creare dei danni alla squadra, anche perchè non abbiamo tempo di lavorare giocando ogni tre giorni. Possiamo fare sicuramente degli accorgimenti come abbiamo fatto nella partita di sabato".

Ma tu ci credi al turnover? O sei convinto che siano balle che si debba cambiare per forza giocatori dopo 3-4 partite di fila?
"A parte che con gli infortunati ne mancherebbero tanti. In difesa abbiamo Caceres fuori e Marrone, e Barzagli sapevamo di non poterlo avere a disposizione. Dire turnover significherebbe sminuire quelli che magari giocano di meno. Facciamo l'esempio di Pereyra, che è arrivato, veniva considerato riserva, ma è a tutti gli effetti un titolare come Ogbonna. Quando un allenatore ha 20 giocatori affidabili, più che parlare di turnover si debba parlare di scelte tecniche  o magari in base alla partita che andiamo ad affrontare. Sicuramente però scelgo sempre la formazione migliore per poter affrontare le partite senza pensare a quella che potrebbe essere la partita successiva".

Caceres, Barzagli e Pirlo potrebbero tornare con l'Atletico Madrid? Evra si è integrato di più?
"Barzagli, il tempo di recupero è stato detto che era il primo ottobre. Le cose stavano andando molto bene, stanno andando bene, contro l'Udinese l'ho portato in panchina perchè avevo bisogno, era una necessità. Però Barzagli sta lavorando per cercare di recuperare pienamente, perchè quando si viene da un infortunio del genere e si subisce un'operazione ci sono sempre o ci possono essere durante il recupero dei piccoli intoppi che possono rallentare il recupero stesso, questo però finora non è successo. Per quanto riguarda Caceres, non è niente di grave e dovrebbe essere a disposizione per l'Atletico Madrid. Pirlo sta lavorando, avrà gli esami in settimana, sta già calciando e dopo gli esami ne sapremo molto di più. Evra ha fatto una buona partita in casa con l'Udinese, si sta inserendo molto bene, sono molto contento e credo che domani potrebbe giocare".

Anche Romulo potrebbe giocare dall'altra parte?
"Questo lo dovrò valutare oggi, non è che uno gioca perchè domani dobbiamo giocare col Cesena. Domani è una partita difficile e in una squadra non si possono cambiare sei-sette giocatori tutti in un colpo, quindi ci vuole sempre equilibri perchè siamo all'inizio e non c'è gente in grossa fatica, che ha bisogno di recuperare. Domani le scelte verranno fatte in base alla partita di domani, che è molto importante e difficile allo stesso tempo. Vincere le partite non è mai semplice, soprattutto in Italia e quando giochi una volta ogni tre giorni".(redazione Tuttojuve.com).