COME FARLI DIVENTARE PIU' CATTIVI? LA JUVE TRADISCE IL "DICTAT AZIENDALE"

In tanti si chiedono: dov'è finita la cattiveria agonistica che caratterizzava la squadra bianconera la scorsa stagione? Dov'è finita la voglia di vincere dal primo al novantesimo? La Juventus di oggi crea sempre molte occasioni, domina gli avversari e avrebbe meritato miglior sorte in almeno due delle ultime tre trasferte in cui Consigli, Roberto e Perin sono stati protagonisti assoluti, tuttavia non stiamo parlando di tre campi impossibili, ma di Sassuolo, Atene e Genova campi in cui la Juventus l'anno scorso, magari concedendo di più e anche creando meno, aveva vinto. Alla fine, il detto che vale è: vincere l'unica cosa che conta ed oggi, questa Juventus sta tradendo il dictat aziendale. Cosa fare, quindi per migliorare? La risposta è semplice: essere più freddi sotto porta, più cattivi nelle azioni e determinati. Un esempio viene dai corner, spesso e volentieri battuti male, quando, la Nazionale insegna, che Chiellini e Bonucci sono colpitori eccezionali. Basta poco, in teoria per tramutare questi risultati poco "da Juventus" in vittorie, del resto, per vincere il campionato bisogna sbagliare il meno possibile e bisognerebbe farlo con avversari del tuo livello e non in partite alla propria portata come le le ultime disputate.

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