CHAMPIONS, LA CONDANNA

La Juventus deve vincere la Champions? Questa la condanna mediatica che incombe come una spada di damocle sui giocatori bianconeri a cui Massimiliano Allegri non vuole assolutamente sottostare, come da lui stesso confermato in conferenza stampa:  "Io non sono mai stato illuso anche perchè non vivo di illusioni, io credo di essere una persona molto pratica e pragmatica. Poi alla fine quello che conta non è quello per cui ti illudi, ma quello che fai. Alla fine di quest'anno, il 31 maggio, quando finisce il campionato, scrivono...primo. L'anno dopo, non è che si ricordano chi è arrivata seconda, si ricordano solo chi ha vinto. Due anni fa, nella  finale di Champions, non è che si ricordano... se faceva gol Tevez... ha vinto il Barcellona, stop, finito. Tra dieci anni, scrivono... nel 2014-15 ha vinto la Juventus, ha vinto la Coppa Italia.... Rimane chi ha vinto, quindi bisogna essere pratici. Io non sono illuso, io ho detto che sono convinto che questa squadra sia a quei livelli, ma non bisogna essere illusi di essere talmente forti che vinciamo le partite tutte 3-0, perchè tutte fanno fatica: il Real Madrid fa fatica, il Barcellona fa fatica, se tutte le partite le vincessimo 3-0 sarebbe facile, ma non è così. Allora se noi torniamo con i piedi per terra, nel senso che lavoriamo sapendo che per vincere bisogna faticare come è normale nel calcio, riusciamo ad arrivare in fondo e vincere o lottare per vincere; se invece rimaniamo illusi che vinciamo tutte le partite 3-0, ogni volta che andiamo in campo e al 45' non sei 3-0, rientri nello spogliatoio e c'è una delusione fuori dal normale e la vivi come un fallimento. Solo questo. Questo non mette in dubbio quello che ho detto, che la squadra è ai livelli delle prime quattro d'Europa".

Il mercato non deve illudere quindi:  "E' normale che noi dobbiamo staccarci dalla realtà, da quello che può essere detto perchè magari la Juventus ha fatto un grande mercato, ma fare un grande mercato non è direttamente proporzionale a vincere tutte le partite 3-0, è una cosa abbastanza semplice".

Il concetto è molto semplice, la Juventus deve pensare a fare bene a Zagabria e cominciare a fare i tre punti per superare questo girone che non sembra proprio per nulla impossibile.

Favoriti in Champions, sarebbe da folli dirlo e sostenerli, candidati a fare una competizione migliore dell'anno scorso, lottare alla pari con i più forti, essere competitivi e fare meglio di quanto abbiamo visto con il Palermo, ottenere sei punti su sei con la Dinamo e soprattutto onorare la maglia, questo un obiettivo possibile e raggiungibile, nessuno chiede ad Allegri di vincere la Champions a tutti i costi, ma sorteggi alla mano, cercare di vincere questo girone è un obbligo, poi ritrovarsi a febbraio e cavalcare il sogno, con tutta la voglia di arrivare in fondo e poi provare a fare come due anni fa, sperando di un vento più fortunato in finale.

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