Avanti il prossimo: il cellulare di Simoni e la profezia di Liguori

Chissà cosa avrà pensato Gigi Simoni quando l'improvviso e inaspettato squillo del suo cellulare ha interrotto l'appuntamento giornaliero che ormai da anni accompagna le prime ore della propria giornata: la visione della replica di Juve-Inter del 1998. Infastidito dalla brusca interruzione, e da quel maledetto touch screen (come erano belli i cellulari di una volta) resta attonito quando, dall'altra parte del telefono, prende forma l'invito all'ennesima intervista sul famoso contatto Iuliano-Ronaldo. Eppure il buon Gigi come accade ogni anno, segna in maniera evidente e grossolana sul calendario di casa, i giorni precedenti agli Juve-Inter stagionali (quest'anno ben quattro!), per questo mentre lascia parlare l'interlocutore, non si capacita del perché di questo invito quando mancano ancora più di 15 giorni al (ex) derby d'Italia. Tutto molto più facile e più semplice del previsto, l'interlocutore vuole avere un parere autorevole da parte di chi, defraudato di almeno un campionato per opera della terribile vecchia signora, possa offrire in dote il proprio trauma a favore della squadra di Napoli che nonostante l'esiguo fatturato, sta tenendo testa a "quelli là, quelli che vincono sempre loro...". Come può esimersi il buon Simoni, è un atto morale al quale ovviamente risponde presente. E a quanto si legge sui social e si vede in TV, deve essere qualcosa che come il più classico dei virus influenzali coinvolge diversi italiani. C'è ne per tutti, dal giornalista che con l'intento di sedare gli animi e rispettoso degli articoli previsti dal decalogo di autodisciplina dei giornalisti, ha già sentenziato che sabato sera inevitabilmente ci saranno degli errori arbitrali a favore dei bianconeri. E la fonte è autorevole, la stessa che fino a qualche mese fa era inebriata dalla squadra di Garcia e già vedeva il tricolore sotto il Colosseo...

Senza dimenticare il collega dipendente RAI (quella che tutti noi, juventini e non, paghiamo in bolletta) conduttore super part(es)nopeo che naturalmente si augura che venga disegnato un arbitro autorevole, auspicando che non ci sia un’altra Pechino... In tutto questo ovviamente altri dieci, cento, mille voci proveniente da sotto il Vesuvio che da una parte danno vita all'entusiasmo più vivo, cautelandosi immediatamente con la solita preoccupazione "dei poteri occulti". E' siamo ancora a Martedì, nel frattempo può anche capitare che Pardo, conduttore di Tiki Taka, poche ore dopo la sua trasmissione prenda le distanza dalle opinioni di alcuni dei suoi ospiti (indovinate chi ?) attraverso Facebook, dichiarando il proprio imbarazzo "di fronte a una critica preventiva nei confronti di un arbitro di livello internazionale" chiudendo con sacrosanto " rovinare questo clima per me è assurdo". Per noi purtroppo è roba già vista e come scritto su Twitter da un tifoso juventino (l'intoccabile ndr) "con Liguori, Bonolis e Simoni guardalinee, Zeman e De Laurentis giudici di porta avrebbero lo stesso da ridire" . Non ci resta che chiudere con il simpatico pensiero del mitico Zuliani "essendo la settimana del festival si sentono tutti autorizzati a cantare...poi la sera della finale non hanno più voce..." . Classico e superiore esempio di come si può essere un giornalista tifoso senza fomentare odio. (nel frattempo suona un altro cellulare...è quello di Turone ...)