Le dieci cose più belle e più strane del mondiali (17 luglio 2014)

L’avventura dei mondiali raccontata attraverso le gesta dei calciatori della Juventus.
31.07.2014 19:00 di Michele Messina   vedi letture
Le dieci cose più belle e più strane del mondiali (17 luglio 2014)
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

1) La rete di James Rodriguez all’Uruguay e il conseguente acquisto del Real Madrid per 80 milioni di euro. Ciao fair play finanziario di Michel.

2) Il camminare continuo di Sampaoli, allenatore del Cile, insonne per tutta la notte, trascorsa a  rivedere per la millesima gli allenamenti registrati del suo maestro Bielsa.

3) Miroslav Klose, attaccante della Lazio di Sor Lotito,  segna la seconda rete al Brasile e supera così Ronaldo detto il Fenomeno, diventando il miglior marcatore della storia dei Mondiali. Ha segnato in quattro edizioni dal 2002 al 20014, 16; inoltre, è l’europeo che ha segnato più gol tra Mondiali ed Europei con 19 reti, superando Gerd Muller.

4) Mister Maggico diventa guest star di un negozio per articoli femminili. Viene lanciata una carta igienica con la usa immagine, giunta già alla quinta ristampa.

5) Le sette reti segnate dalla Germania contro il Brasile. Troppa forti i tedeschi o troppi deboli i carioca. La verità sta forse nelle assenze di Neymar e Thiago Silva e in tanto altro.  

6) Il continuo pianto dei bambini, sempre doverosamente inquadrati, le belle tifose e i tifosi mascherati che bevono grandi bicchieri di non si sa quale liquido rinfrescante.

7) Il computer di Mister Ochetta non funziona più. Bisogna assolutamente recuperare i file dei suoi segreti calcistici. Qualcuno sospetta, dietro questo atto sacrilego, la mano di Mister Maggico.

8) La rete di Mario Götz. La Germania conquista il quarto titolo mondiale, eguagliando l’Italia. È la prima squadra europea a vincere fuori dal suo continente. Fuori campo le fidanzate o mogli dei giocatori teutonici.

9) Van Gaal al minuto 120’ sostituisce il portiere Jasper Cillesen con il numero 23, Tim Krul, 26 anni del Newcastle. Motivo: para i rigori. Nella crudele lotteria il sostituto para due tiri dal dischetto e l’Olanda vola in semifinale.

10) La finta di Pirlo in Italia - Inghilterra che propizia la rete di Marchisio. È il più bel ricordo della squallida avventura italiana in terra brasiliana.