LA LANTERNA VERDE - MATUIDI, GREZZO INTERDITORE O FENOMENO DEL CENTROCAMPO? SCOPRIAMO I SUOI SEGRETI…

25.08.2016 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - MATUIDI, GREZZO INTERDITORE O FENOMENO DEL CENTROCAMPO? SCOPRIAMO I SUOI SEGRETI…

La Juventus sta facendo di tutto per strappare Blaise Matuidi al PSG. Girano cifre da capogiro con il club francese non disposto a trattare per meno di 30, forse 35 o anche 40 milioni di euro. La carta d’identità dice che il centrocampista nato a Tolosa, lo scorso 9 aprile, ha festeggiato le 29 primavere. Ha esattamente gli stessi anni di Vidal, tanto per intenderci. Da qui i dubbi dei tifosi bianconeri, non convinti della bontà dell’operazione Matuidi. Perché spendere tanti soldi per un 29enne che, di lavoro, fa l’interditore?

I dubbi sono leciti ma, spulciando tra i segreti, calcistici e non, del francese vengono alla luce spunti da tener presente. Furlan, il tecnico che lo ha lanciato nel calcio professionistico, ha una sua personale visione di Matuidi: “Ha caratteristiche fisiche inusuali per un centrocampista di rottura (175 cm per “soli” 70 kg, ndr). Ma, in verità, lui è un talento unico, ha un senso innato dell’anticipo e una buona visione di gioco. La sua grande capacità nel recuperare, in fretta, la palla, è un vantaggio per chi poi deve attaccare la porta avversaria”. Insomma, Pjanic, con alle spalle Matuidi, potrebbe avere dei vantaggi…

Lo stesso Matuidi, in un’intervista, ha zittito coloro che lo etichettano come un centrocampista con poco fisico e, quindi, destinato a soffrire la fisicità dei pari ruolo: “Claude Makelele non aveva un gran fisico ma è stato uno dei migliori difensori al mondo. Il fisico non conta, ciò che conta è come duelli in mezzo al campo. Io sono leale e rubo la palla in fretta”. Insomma, Matuidi si sente un guerriero, uno di quelli che non si riposa mai…

Nella sua autobiografia (maggio 2016) vengono elencati tanti aneddoti e pervade, ovunque, la sua incredibile voglia di vincere. Attenzione anche al suo feeling con la rete. Nelle ultime quattro stagioni a Parigi, ha segnato 25 gol complessivi (non proprio numeri da puro interditore, Gattuso, per capirci, ha segnato 12 gol in 540 gare con il Milan). E poi c’è il lato romantico, che si chiama Isabelle, sua compagna e presto moglie. I due si sono conosciuti, adolescenti, a Troyes. La compagna, in un’intervista ad Elle, ha raccontato di come il buon Blaise le abbia chiesto la mano: “Dopo essere andati a vedere Star Wars, tornando in camera, mi ha fatto trovare un film, con i momenti più belli della nostra storia d’amore, comprese le foto dei nostri tre figli”. Insomma, anche buon padre di famiglia e pure innamorato perso…

Ora che abbiamo altri dati riguardo al file Matuidi, potremmo anche tranquillamente affermare che Matuidi pare molto più di un semplice “distruttore del gioco avversario”. Che sia allora quello che serve davvero alla Juventus? Costasse meno, non ci sarebbero più dubbi, o forse sì?