L'IMBOSCATA - Pogba, Juve col coltello dalla parte del manico. L'erede del francese è a Parigi, ma non è Matuidi. Lista partenti: qualcuno può salvarsi. Higuain, Don Aurelio e il carro degli onestoni: tutta la verità

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
29.07.2016 00:05 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Pogba, Juve col coltello dalla parte del manico. L'erede del francese è a Parigi,  ma non è Matuidi. Lista partenti: qualcuno può salvarsi. Higuain, Don Aurelio e il carro degli onestoni: tutta la verità
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

POLPO DOVE VAI ? 

 

Mentre sto scrivendo stanno fioccando le indiscrezioni. Cento al minuto su Pogba. Due giorni fa i media che per quattro anni, ogni settimana hanno venduto Pogba a destra e a manca erano sicuri:  poche ore e il Polpo sarebbe stato a Manchester alla corte dello Speciale Uno. Molte ore sono passate e la situazione è ancora in stallo. La Juventus chiede minimo 120 milioni più bonus. E non vuole, la Juventus, accollarsi neppure in parte la commissione (circa il 20%) spettante, nell'affare, a Mino Raiola.

Francamente non so come andrà a finire. Le ultime descrivevano una Juventus intransigente e un Pogba per niente allettato (nonostante il principesco contratto da 20 milioni – 13 fissi più 7 di diritti di immagine) di non disputare la Champions. Le ultime parlavano di un disperato inserimento del Real Madrid società - in quanto detentrice della Champions – gradita al Polpo.

Mentre sto scrivendo Paul Pogba è ancora un giocatore della Juventus. Che dal canto suo non ha alcuna intenzione di venire incontro né alle istanze di Raiola, né alle velleità di Mourinho. Vale la pena di rammentare che Pogba ha un contratto fino al 2019, firmato con la Juventus senza alcuna pistola puntata alla tempia. E vale la pena di rammentare che a soli 23 anni un giocatore come Pogba non si deprezza. La prossima stagione il suo valore si innalzerà ancora. E se la Juventus dovesse fare una Champions di livello, magari finalmente vincente, Pogba da Manchester potrebbe solo vedere i suoi eventuali ex compagni dal divano di casa sua davanti alla televisione.

Detto questo, pare che nelle prossime 48 ore se ne saprà di più. La Juve ha il coltello dalla parte del manico. Cederà Pogba solo alle sue condizioni.

 

MAROTTA : PROVA PER VERRATTI

 

Direte: chi al suo posto, eventualmente? Difficile dirlo. Conte, tanto per confermare i pessimi rapporti che ormai intercorrono tra lui e il suo ex datore di lavoro, ha blindato Matic. Un buon mediano che non ha le stigmate del fuoriclasse e che a Londra, nel Chelsea, dovrà giocarsela con gente come Oscar, Mikel, Fabregas e via discorrendo. Difficile pensare Matic – nonostante la filippica di Conte – titolare. Restano Matuidi  assistito da Raiola e Witzel che non scalda i cuori.

Difficile dare consigli a  gente come  Paratici e Marotta che stanno allestendo una Juve stellare. Ma visto che il mio consiglio è gratis, mi permetto di offrirlo. Con 120 milioni in cassa, la Juve vada a Parigi. Ma non per Matuidi. Ci vada per Verratti. Con il contante le cose si aggiustano. E magari Verratti potrebbe essere lusingato di arrivare là dove era destinato cinque anni fa .

Se parte Pogba, serviranno due rinforzi a centrocampo. Un  metodista, stante la lungodegenza di Marchisio. E dopo che Mascherano ha rinnovato con il Barcellona, solo Verratti in quella posizione potrebbe offrire le garanzie che la Juventus pretende da un regista. Vada a Parigi, Marotta - se Pogba volerà in Inghilterra - e offra a Verratti le chiavi della squadra. Di questa Juventus arricchita da stelle di prima grandezza. A Beppe Marotta gli argomenti non mancheranno per convincere il Psg e per lusingare Verratti.

Per il secondo centrocampista, la Juventus ha solo l'imbarazzo della scelta. Da Bazoer a Paredes, da Dauhd a  Tielemans le opportunità ci sono. Compreso quel Diawara che piace alla Roma e chissà mai perché, la Juve ha scartato dopo lunga osservazione. Dicono che Mandragora sia un fenomeno. Ma che tra lui ed il rientro in campo ci sia ancora un chiodo di troppo dopo l'operazione al piede . Tolto il chiodo potrebbe , chissà, essere lui la grande sorpresa della Juventus delle “ sorprese “.

Il mercato della Juventus, in ogni caso è lungi dall'essere concluso. Una lista di giocatori è sul piede di partenza. Da Zaza a Pereyra, da Hernanes a uno – probabilmente – tra Lemina e Asamoah. Allegri li sta testando. Con il Tottenham – ad esempio- Pereyra si è messo in luce. Al pari di Asamoah.

 

GABIGOL VUOLE LA JUVE

 

L'ultimo colpo di Madama potrebbe comunque essere il brasiliano Gabriel Barbosa noto come Gabigol. Il suo cartellino è la solita “palude” brasilera, una scandalo che la Fifa continua a tollerare senza battere ciglio. Qui c'è il Santos, società di appartenenza. Poi il Fondo Doyen. Poi il procuratore del ragazzo. Poi il padre del ragazzo. E infine il ragazzo medesimo. La Juventus  ha offerto 20 milioni. Il giovanotto smania per indossare la maglia bianconera e ha rinunciato alla sua fetta di torta. Il padre di Gabigol spinge per la Juve. Ma il Santos – visto che Gabigol, parteciperà alle Olimpiadi -, sogna un' asta al rialzo. Alla corsa per ora sono iscritte il Barcellona e (pare)  i turchi del Besiktas. Ovviamente se Erdogan non metterà nella lista dei “cospiratori“ anche i dirigenti di qualche società di calcio. Quanto sta succedendo in Turchia meriterebbe un libro. Dico solo una cosa: una parola da quella (sovente inutile) assemblea nota come Onu farebbe bene alla democrazia. Parola sospesa, “incarcerata”, in questo momento in Turchia. Nel silenzio del mondo e della vicina Europa.

 

HIGUAIN : LA VERITA '

 

Caso Higuain. E' arrivato. La Juventus pagherà 45 milioni in questa stagione  e 45 nella prossima. Dicono che Madama si sia comportata male. Dato e non  concesso: dove eravate quando dieci anni fa l'Inter di Massimo Moratti, spolpava la Juventus di Ibrahimovic e Vieira? Allora andava bene? Allora, tutti dietro al carro degli “onestoni”. Tutti riparati da un  patetico “scudetto di cartone". Nel calciomercato non si fanno prigionieri. La Roma scippò Nainggolan alla Juve sul filo di lana:  non  rammento né lamenti, né esternazioni. E quel Nesta, finito al Milan, quando era quasi sulla strada di Torino? Bravo , allora, il Cavaliere Berlusconi. Bravissimo, ovviamente : Nesta fu un colpo magistrale. Come del resto Donadoni, pagato dal Cav, il doppio di quanto già pattuito tra Boniperti e Bortolotti. Invecchiare presenta una fortuna: rammenti tutto. Specie quello che in troppi tendono a dimenticare .

 

SCENEGGIATA PARTENOPEA

 

Core ingrato Higuain, urlano a Napoli. Un “ traditore “ ha detto De Laurentis. Ma santo uomo, le clausole vengono messe affinché una società ci provi. Se metti una clausola, speri che qualcuno venga o offra. E poi da quale pulpito: appena incassato il contante, De Laurentis si è fiondato su Icardi, offrendo mari e faraglioni  al bomber interista. Tanti, ma tanti soldi in più rispetto a quelli che guadagna a Milano. E alla vulcanica Wanda un ruolo nell'immancabile cinepanettone di Natale. Lo gireranno a Londra. Da Milano poco più che un'ora di volo . Da Napoli qualche cosa in più.

E mentre Josè Altafini si rallegra per non essere più il solo infilzato dagli spilloni del mago (jettatore?) di Posillipo, offro un chiarimento su come siano andate le cose .

Riavvolgere il nastro ad un mese fa, please.

 Higuain è scontento di De Laurentis. Quando è arrivato dal Real, don Aurelio gli aveva promesso un Napoli da scudetto. In tre anni, mai visto. In più Aurelio fa orecchie da mercante quando il Pipita parla di ritocco all'ingaggio. Tira oggi, tira domani , la corda si spezza. Entra in scena il fratello procuratore che si offre alla Juve. Marotta chiama De Laurentis e gli spiega come stiano andando le cose. E visto che c'è un clausola, la Juventus vorrebbe esercitarla, magari cominciando a trattare su eventuali contropartite tecniche gradite a Sarri.  De Laurentis spiega che se il Pipita se ne va lui è nelle canne: il popolo di Napoli, minimo, lo insegue col bastone . E allora  sul palco si recita a soggetto : sceneggiata partenopea . La Juve è una squadra di “razza"  che non vorrà rendersi antipatica, dice De Laurentis. Trattate? Chiedono a Marotta. No, non si tratta. Per ora. La coda dell'intervista fa cascare l'asino. Si capisce che in Lega Juventus e Napoli hanno trovato l'accordo. Che non va svelato: per ora. Il resto è noto e non vale la pena dettagliarlo ulteriormente. Il Napoli ha 45 milioni da investire sul mercato. Tanta roba. La Juventus ha un puntero che magari non farà i 36 gol dell'ultima stagione ma che nel 4-3-2-1 che sta disegnando Allegri, sarà un bellissimo “puntale“ all'albero di Natale bianconero.

Spiegava  Mark Twain in “Wilson lo Zuccone“:  Una delle principali  differenze tra un gatto e una bugia, è che il gatto ha soltanto nove vite .

E' il calciomercato bellezze. Il calciomercato. E voi a Napoli o a Torino che siate, non potete farci niente. Niente. (Copy, Humprey  Bogart: “L'ultima minaccia“).