MORATA HOMBRE DEL PARTIDO, LLORENTE ARRUGGINITO. LA JUVE VOLA IN SEMIFINALE CON I GIOVANI

28.01.2015 23:10 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
MORATA HOMBRE DEL PARTIDO, LLORENTE ARRUGGINITO. LA JUVE VOLA IN SEMIFINALE CON I GIOVANI
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

STORARI 6 - E' vero che il Parma tiene testa alla Juve per gran parte della sfida, ma Storari non compie interventi decisivi nella serata. Si limita ad osservare le conclusioni tentate, per la maggior parte dall'ex bianconero Palladino, sorvolare la propria porta.

LICHTSTEINER 5.5 - Il difensore svizzero, relegato in panchina ormai da qualche partita, si fa vedere molto poco e disputa un incontro leggermente sotto la sufficienza.

OGBONNA 6 - Da difensore centrale rende decisamente di più rispetto a quando gioca a tre. Appare più sicuro e regge bene l'urto portato da Palladino e da Rodriguez.

CHIELLINI 6 - Gara non esaltante - per gli avversari - quella del "Chiello", capace come ormai di consueto di concedere poco o nulla ai suoi avversari quotidiani.

PADOIN 6 - Quando chiamato in causa fa sempre il proprio dovere. Gara attenta e ordinata la sua, aiuta quando può in sovrapposizione il giovane Coman. Partita dopo partita si dimostra sempre più l'ideale sostituto, su quella fascia, del titolare Evra.

PIRLO 5.5 - Non in una gran serata il "Maestro", che si era riposato precedentemente nel match con il Chievo. Saprà regalarci gioie nelle sfide che conteranno di più.

VIDAL 5 - Il cileno incappa in una serata poco fortunata dove non incide. Si fa notare per due distrazioni - una per tempo - dove regala il pallone agli avversari e per un salvataggio nella prima frazione una situazione di gioco che poteva diventare pericolosa. Prova anche la conclusione, dalla distanza, che non trova la porta.

Dal 70' POGBA 6 - Entrato nel secondo tempo per cambiare volto ad una partita che non si sbloccava, Pogba lo si vede sporadicamente e non ci mostra quasi nulla del suo repertorio. Ma il suo 6 in pagella se lo guadagna ugualmente.

MARCHISIO 6.5 - Ovunque lo metti, il "Principino" gioca sempre con naturalezza. Non particolarmente brillante, come il centrocampo del resto, va vicino al vantaggio con quella conclusione deviata da un avversario che per poco non si insacca in rete. POLIVALENTE. 

COMAN 6 - Questo giovane è ancora acerbo, ma diventerà un potenziale "crack" quando completerà la sua maturità. Al Tardini gioca con intensità e la sua corsa mette in crisi il suo diretto marcatore, spesso lasciato sul posto. Regala agli spettatori paganti e a quelli da casa qualche numero d'alta scuola. PROSPETTO.

Dal 76' MORATA 7 - La Juve non avrà acquistato un nuovo Van Basten, come scritto da qualche giornale spagnolo nel luglio scorso, ma questa sera Morata è servito davvero tanto alla Vecchia Signora. Con il suo ingresso in campo ha acceso una partita spenta dando vitalità all'attacco bianconero. La sua progressione ha messo in crisi i già provati difensori avversari concludendo la sua prestazione con un gol, il secondo nella manifestazione, che gli da fiducia. HOMBRE DEL PARTIDO.

PEPE 6.5 - Ripaga a pieno la fiducia concessa da Mister Allegri in questo match, giocando un buon match. La fascia destra è il suo territorio, le sue accelerazioni creano più disagi ai suoi avversari di quanto facciano i treni in ritardo ai pendolari saltandoli di continuo. Unico limite odierno i cross, effettuati in buona quantità ma che non trovano mai i compagni.

Dall'89' CACERES s.v. - Entra ormai già a risultato acquisito.

LLORENTE 5 - Mai pericoloso verso il portiere avversario, la prova di Llorente è da insufficiente in pagella. Nessun tiro nello specchio, troppo statico e poco preciso nei passaggi, sorride solo per l'assist per il gol. L'attaccante basco è sembrato il lontano parente di quello ammirato qualche mese fa e se non vuole perdere il posto da titolare, dovrà fare assolutamente meglio di così. ARRUGGINITO.