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Orsolini, parla l'ex tecnico Mario Petrone: "Il futuro è nei piedi e nella testa di Riccardo"

14.01.2017 17:45 di Raffaella Bon Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Orsolini, parla l'ex tecnico Mario Petrone: "Il futuro è nei piedi e nella testa di Riccardo"
TuttoJuve.com
© foto di Lorenzo Di Benedetto

L'ex allenatore dell'Ascoli, Mario Petrone, intervistato da Tuttojuve.com, ha presentato il futuro juventino, Riccardo Orsolini.

Mister, lei ha allenato Orsolini sia in Lega Pro, che in Serie B. Cosa ci può dire su questo talento?

"La premessa è che parliamo di un ragazzo con la testa sulle spalle, di grande educazione, serio anche durante gli allenamenti. Ho avuto modo di conoscere anche i genitori".

E' stato lei a lanciarlo in Prima Squadra...
"L'anno scorso ha avuto spazio nel finale della stagione, si è ritagliato un suo spazio. Era apparso subito chiaro ed evidente che avesse delle prospettive, tenendo presente che io l'ho fatto debuttare in C tre anni fa".



Dal Settore Giovanile alla Prima Squadra, è esploso in pochissimo tempo.
"Il passaggio dai giovani agli adulti è molto delicato. Lui è un giocatore di grande qualità nel saltare l'uomo, sia che giochi sulla fascia sinistra, sia che giochi a piede invertito sulla fascia destra. Durante il ritiro, con l'aiuto dei compagni di squadra e con la sua volontà, ha lavorato molto per migliorare la fase di non possesso palla, cosa che in Serie B è una delle priorità soprattutto per una squadra che si deve salvare". 

Ha fatto bene la Juve a lasciarlo ancora all'Ascoli in Serie B?
"Sotto certi aspetti credo di sì, perchè se doveva essere preso dalla Juve e poi girato da un'altra parte, meglio farlo rimanere all'Ascoli perchè conosce la squadra, i compagni, l'allenatore, l'ambiente, è ben visto da tutti, quindi non può far altro che continuare a fare le fortune dell'Ascoli da qui a giugno".


Si aspettava che potesse arrivare alla Juventus?
"Dico la verità, è un giocatore di grande prospettiva, al Torneo di Viareggio ha fatto letteralmente la differenza. Da lì è arrivata la consacrazione in Serie B, che era l'obiettivo della società già quando sono arrivato io quattro anni fa. L'Ascoli ha un buon settore giovanile, i ragazzi sono bravi e per Riccardo si prospettava un futuro con i grandi".

Gli mandi un messaggio...
"Gli auguro tutto il bene possibile, deve continuare ad essere se stesso, mettendoci sempre il grande entusiasmo che ci mette quotidianamente. Il futuro è nei suoi piedi e specialmente nella sua testa".