Niccolò Ceccarini: "Mercato in entrata chiuso, occhio ad Hernanes in uscita. Tolisso affare estivo da 45 milioni, e su Witsel..."

Presente allo StarHotel Business Palace, il collega Niccolò Ceccarini ha fatto il punto sulle ultime trattative in casa Juventus: "Bisogna aspettare la questione Hernanes, la Juve non è intenzionata a cederlo anche se dobbiamo stare attenti ad una sua eventuale uscita. Ieri sera era più no che si; c'è stato un mezzo discorso con il Genoa ed ora vediamo come evolveranno le cose. Penso che sarà l'unico giocatore coinvolto in questo ultimo giorno di mercato".

Nel caso in cui dovesse uscire Hernanes, secondo te la Juve su chi si fionderebbe?

"E' difficile dirlo, ora come ora non saprei. Rimpiazzarlo non sarebbe facile. Loro sono sempre stati chiari, hanno sempre detto che avrebbero fatto con le risorse interne, infatti Evra non è stato sostituito. Kolasinac? E' un giocatore che piace ma non c'è stata apertura da parte dello Schalke nonostante sia un giocatore in scadenza a giugno. Secondo me sarà un discorso tra Juventus e Chelsea. Con il nuovo modulo, il centrocampista non serve più in maniera spasmodica". 

Qual è il punto su Paredes, credi possa arrivare un'offerta dell'ultim'ora? 

"Nel mercato non si può mai dire fino all'ultimo secondo, ma credo che l'idea della Juve sia quella di rimanere così. Per l'estate sono molto avanti su Tolisso, è questo il giocatore che hanno individuato per rinforzare la squadra. Hanno già avuto l'ok, o almeno il calciatore ha già fatto trasparire il tutto nelle sue dichiarazioni. Potrebbe essere un'operazione da 45 milioni di euro per giugno". 

In chiave Champions tutto questo può bastare?

"Hanno preso subito Rincon per soddisfare la necessità di avere un centrocampista in più in rosa, è molto funzionale per le caratteristiche precise che possiede. Per avere più qualità non devi aspettare gennaio perchè i migliori calciatori non te li danno. Nell'eventualità in cui prendessi ora Tolisso, avresti bisogno della marcia in più in Champions e non in campionato. Non puoi prendere Matuidi, Witsel è saltato, a questo punto prendi il giocatore giusto per giugno". 

Ma su Witsel, che idea ti sei fatto? 

"La Juventus ha fatto un atto di grande cortesia allo Zenit per Witsel, perchè pur sapendo che il giocatore andava in scadenza, era pronta a pagare quei cinque-sei milioni alla squadra russa. Per me è un gesto di grande eleganza. Lo Zenit, invece, voleva più soldi e i bianconeri hanno fatto bene a non alzare la posta. Poi sono arrivati i cinesi, hanno offerto di più ad entrambi, e Witsel ha comunicato qualche giorno prima alla Vecchia Signora di voler riflettere su quell'offerta così irrinunciabile. La Juve ha fatto tutto quello che poteva fare, per me la gestione sotto questo punto di vista è stata perfetta".