Vecchio Pogba Vecchia Signora

 La Juve non è tornata. La Juve si è semplicemente ritrovata, e ora fa paura: quarta vittoria consecutiva in campionato e ottavi di Champions già in tasca con un turno d'anticipo. Il merito deve essere dato anche a Max Allegri, esattamente come fino a qualche giorno fa appena il tecnico si trovava al centro delle critiche. Il merito principale è quello di aver saputo prendere scelte anche impopolari in virtù di un equilibrio e di una solidità da ritrovare. Così, mentre la Juve torna a fare la Juve, finalmente si è visto qualche sprazzo del vero Paul Pogba! Nel Derby di Torino si era semplicemente visto il primo barlume di Paul dove in quel match si era rivisto il giocatore dominante capace di finire nel gotha dei centrocampisti europei. Eppure, in quel di Palermo si è ritrovato anche lui, il giocatore straripante capace di segnare goal da capogiro, di trascinare e di brillare anche senza colpi di tacco a volte troppo scomodi.

Mario sblocca un match da sempre delicato per Madama in terra palermitana e con sè spazza via tutte le critiche di chi ancora lo considera un gregario: pura eresia per chi lo segue dai tempi di Wolfsburg; basti leggere il suo palmarès. Col raddoppio di un tenace Sturaro, sempre sul pezzo, servito da un lodevole Pogba, a dipingere di bianconero la città siciliana ci ha pensato poi Zaza. Se la Juve ha stupito per ciò che si è visto in campo ritrovando quella giusta caparbietà e tranquillità in mezzo al campo, la vera nota positiva della serata è stata ancora una volta la prestazione del numero 10 bianconero che finalmente si è preso sulle spalle la squadra.

Una dolce notizia per Max, perchè fin qui le prestazioni di Pogba non erano certo state incoraggianti, anzi: alcune erano state, senza giri di parole, pessime. A partire dal derby invece, anche dati alla mano, l'ex centrocampista del Manchester United ha fatto vedere le doti un tempo rivelate al mondo e negli ultimi due mesi nascoste ad ogni tifoso ed osservatore.

Con uno dei suoi punti di forza, la Vecchia Signora riparte proprio da lui e dalle sue naturali doti: incursioni a spaccare la difesa e ripartenze a pettinare il pallone con la suola capace di mandare in tilt ogni difesa.  Il numero 10, che da quando sulla maglia ha cancellato il +5 scritto col pennarello, esulta rabbiosamente con i suoi tifosi e prova a riprendersi la sua squadra definitivamente. Allora sì c'è un motivo in più per sorridere.

 Le prossime sfide tuttavia dovranno essere di conferma per poter dire se il francese è tornato davvero, ma intanto ci sono stati sprazzi più che convincenti del vecchio Polpo.

Meno giocoliere e più propositivo: ecco che Paul torna a far viaggiare a Juve. Semplicità, precisione e concretezza: non è un caso se poi ha azzeccato praticamente tutti i passaggi, con una percentuale del 90%.

Fa valere il fisico, conclude, segue l'azione dei compagni: una prima luce nell'oscurità di questo avvio stagionale, che hanno mandato su tutte le furie anche alcuni dei tifosi che maggiormente l'avevano difeso dopo prestazioni da dimenticare.

L'enfant prodige ha deciso di tornare all'antico, sperando che trovi finalmente la giusta continuità insieme alla sua Juve che ha deciso di prendere per mano, come fa un genitore con suo figlio, come fa chi ha voglia di rialzarsi insieme e continuare.
L'inizio della rinascita. Per la Juventus e per Pogba.