Dilettanti allo sbaraglio

Per chi in Italia è ancora alla ricerca delle ragioni che fanno della Juventus il club di gran lunga più forte rispetto ad un'imbarazzante concorrenza, ecco arrivare oggi la conferenza stampa congiunta De Laurentiis-Benitez per sancire l'addio del tecnico spagnolo. Sì, avete capito bene: alla vigilia dell'impegno diventato, per grazia ricevuta (vittoria della Roma nel derby), il più importante della stagione, quello cioè con la Lazio che può ancora permettere ai partenopei di centrare la Champions, seppure non direttamente, presidente e tecnico ratificano la fine del rapporto con tanto di rassicurazioni sulla prossima, celere, assunzione del nuovo allenatore.

Non abbiamo dubbi sul fatto che Benitez, da ottimo professionista, darà il massimo per battere la squadra di Pioli e lasciare Napoli almeno con il minimo sindacale. Qualche dubbio in più lo riponiamo sui giocatori, molti dei quali, richiesti espressamente dallo spagnolo, che difficilmente ci saranno la prossima stagione, visti il cambio di guida e la prevedibile rivoluzione tecnica che ne seguirà. Sarebbe bastato rimandare il conclave di una settimana, perlomeno per dare a tifosi e media l'impressione di una società in cui tutti hanno come primo pensiero quello rappresentato dai risultati sportivi e non dalle proprie faccende personali, pur rispettabilissime.

Dilettanti allo sbaraglio. Auguri a Benitez, a chi gli succederà e al Napoli. E intanto, a Torino si continua a lavorare e a vincere.