Avanti il prossimo: Speciale Forza Roma

Buon anno da Avanti il prossimo, edizione speciale per il primo capitolo del 2014 dedicata alla sfida di domenica contro la Roma e più precisamente al mondo giallorosso.
Tranquilli non è come pensate, nessun golpe ai danni della redazione di tuttojuve compiuto da tifosi romanisti e tantomeno nessun strascico dello spumante bevuto in questi giorni di festa.
Semplicemente l'aria Natalizia e i buoni propositi di inizio anno che hanno avuto un effetto propositivo e umano nei confronti di noi redattori juventini.
Da tempo ormai il calcio è purtroppo oggetto di episodi violenti fra le tifoserie , di recente si è assisitito perfino alla vicenda dei cori discriminatori territoriali.
Pertanto in questo primo capitolo del 2014, Avanti il prossimo vuole fare luce su un grave problema che afflige il mondo calcistico giallorosso al fine di comprenderlo, giustificarlo e compatirlo.
E' inutile nasconderci dietro ad un dito anzi a quattro dita, ricordando quel simpatico, signorile, sportivo gesto di quell'attranto simpatico ,signorile, sportivo, capitan Totti in un vecchio Roma Juve di qualche anno fa, dobbiamo essere sinceri ed ammettere che se domenica la Juve uscirà vincitrice dalla sfida non fare altro che abusare di un popolo, quello giallorosso in grave difficoltà e alle prese con un male incurabile : il Piagnisteo.
Recenti ricerce ad opere di neuroscienziati consultabili su internet, sostengono che rimanere esposti alle continue lamentele delle persone che ci circondano,ci rende più stupidi. È un discorso di neuroni e di ippocampo: se siamo impegnati ad ascoltare fiumi di parole e piagnistei, siano essi provenienti da persone in carne ed ossa o dalla tv, il nostro cervello comincia a perdere colpi.
In pratica è come se il piagnisteo spegnesse i nostri neuroni che tartassati dall’incessante martellio del piagnone di turno, prendono il volo per una viaggio intorno al mondo lasciandoci lì con il rischio di scrivere o dire cose completamente assurde.
Ma voi ve lo immaginate un tifoso giallorosso nato negli anni ottanta che da più di 30 anni alla viglia di ogni Juventus Roma deve assorbire i continui piagnistei e la recita del film "Il goal di turone" da parte di parenti amici e conoscenti? Vi sembra normale, vi pare giusto?
Il danno che tutto questo può creare è sotto l'occhio di tutti, può provocare una visione distorta del calcio che rende perfino capaci di idolatrare allenatori come Zeman o pensare di poter lottare per lo scudetto con giocatori del calibro di Tomic,Pit,Bartlet,Fabio Junior,Antunes, Mido, Nonda e Pivotto.
Tutto questo chiaramente porta ad una normalissima reazione di odio, di invidia verso la squadra che in questi ultimi 30 anni ha vinto e dominato in Italia raggiungendo ben 7 finali Europee e salendo per due volte sul tetto del mondo, la Juventus.
Tutto tremandamente naturale, logico e anche umano, certo magari lottare poche volte per vincere rendere la sconfitta ancora più dolorosa, e pertanto si cerca in tutti i modi di trovare una scusante, però le nuove generazioni che colpa ne hanno? E come se noi iniziassimo ad ossesionare i nostri figli con il goal in fuorigioco di Mijatovic che ci costò una coppa dei campioni, oppure con il goal ingiustamente annullato di Vieri che pregiudicò la finale con il Borussia, o con l'irregolare posizione di Dida al momento dei calci di rigore di Manchester,che per regolamento dovevano essere ripetuti, senza dimenticare Perugia. Beh ai nostri figli quando ci chiederanno delle nostre Waterloo diremo semplicemente la verità, che con il Real il Borussia e il Milan abbiamo semplicemente sbagliato partita e che a quella di Perugia dovevamo già partecipare da Campioni, sarebbe bastato non cestinare 9 punti di vantaggio in 4 partite.
Quindi cari juventini, oggi non siamo affatto sorpresi se uno di quei ragazzini nato negli anni ottanta che ha avuto la bravura di diventare perfino il capitano della Roma si permetta di accusare la Juve di ricevere sempre l'aiutino,rispolverando dichiarazioni del tipo "Chiunque arriva alla Juventus sa che deve vincere. E sa che lì, in un modo o nell’altro, vince. Una volta ho detto che contro la Juve si gioca sempre 11 contro 14 e mi hanno deferito... Qualche aiutino ce l’hanno sempre: l’evidenza è quella c’è poco da fare. Involontario, spero. Ma dopo una, due, dieci volte devi stare sempre attento....". Calma e sangue freddo,tifosi bianconeri, bisogna mostrare soltanto compassione a chi da piccolo anzichè Pinocchio gli veniva raccontata la favola del goal di Turone e da grande, pur di non rischiare di sentirsi piccolo in mezzo a tanti altri campioni, ha preferito fare il principe in mezzo ai poveri, tanto poi alla fine ormai lo sappiano fino alla noia "uno scudetto vinto a Roma vale più..."
Quindi non rimaniamo affatto sorpresi se dal giornale Il Tempo arriva la provocazione della designazione dell'arbitro straniero per Juve Roma (magari quelle delle nostre finali di Champions), se lo stesso Turone una volta terminato di lucidare le tante coppe vinte da giocatore, ritorna sul fatidico episodio raccontando naturalmente la favola dell'aiutino, o se perfino De Sanctis che già da ora inizia a lucidare le sue tante coppe vinte, si aggrega al gruppo, bravo Morgan, un applauso da parte della sud è assicurato.
E allora cosa altro aggiungere, non possiamo dire vinca il migliore, perchè saremo di parte, se avessimo la certezza che una vittoria della Roma di colpo guarirebbe l'esercito dei lupachiotti da quel male incurabile del piagnisteo, potremmo anche fare un sacrificio e gridare FORZA ROMA.
Ma chi ci assicura che poi non finisce come quando con Capello in panchina riuscì a buttare via uno scudetto sul campo del Venezia? D'altronde non sempre può arrivare un aiutino in stile Nakata, e nemmeno si può sperare di giocare sempre contro Van Der Sar.
Ed allora non ci resta che aspettare il tempo che ci divide dalla sfida magari facendolo con un bel rolex al polso,che ne dite?
Un caro saluto da Avanti il prossimo, vi ringraziamo per le diverse segnalazioni pervenute a mezzo e-mail e a mezzo twitter in merito alla tribù dell'anti juventinita' che come vedete a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno è già in gran forma.