Sportitalia - Pierpaolo Marino: "La Juve porterà a casa Zaza e non Berardi. Su Pogba, Cavani, Dybala, Zappacosta e Sportiello...."

24.04.2015 23:52 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Sportitalia - Pierpaolo Marino: "La Juve porterà a casa Zaza e non Berardi. Su Pogba, Cavani, Dybala, Zappacosta e Sportiello...."
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Pierpaolo Marino, direttore generale della Juventus, ha espresso un giudizio sul mercato della Juventus nel corso di "Calcio & Mercato", su Sportitalia: "Secondo me la Juve porta a casa Zaza e non Berardi, non perchè Berardi non sia bravo. Tra l'altro io lo conosco bene, perchè su Berardi potrei raccontare una storia: doveva venire insieme a Fornito, che poi prendemmo, selezionato a Napoli per un provino. E il giorno che doveva arrivare a Napoli si diede ammalato, con grande rammarico nostro, e deviò su altri lidi. Il ragazzo non aveva voglia di andare a fare questa avventura e andò a Sassuolo per la vicinanza con il fratello. Non si presentò dandosi ammalato, quindi Berardi lo conosco bene.

Ed è un ragazzo di grande valore, però per le caratteristiche di Zaza sembra il sostituto ideale di Llorente, quindi potrebbe essere quello che verrà selezionato dalla Juve. Poi ho un'altra idea, conoscendo la Juve che guarda la bilancio e guarda al potenziamento, come due cose che debbano combaciare, cosa che Marotta con l'aiuto di Paratici sta facendo molto bene. Io credo che se non andasse via Pogba, vadano dritti su Dybala, altrimenti se dovesse andare via Pogba, per le forzature di Mino Raiola, avendo un grossissimo capitale in mano, possano arrivare anche a Cavani. Zappacosta? Molte società sono interessate, il momento dell’Atalanta non è di quelli in cui bisogna parlare di mercato. Roma e Napoli? Non sono le sole squadre che lo seguono. Sportiello? E’ tutto in divenire, forse restare a Bergamo sarebbe la cosa più probabile, quando giochiamo in casa ci sono osservatori da ogni parte del mondo ma ora dobbiamo pensare alla salvezza, queste voci non possono che creare disturbo”.