Zazzaroni a Radio Marte: "Caso Marchisio? Il dottor Castellacci ha affrettato i tempi, poteva passare la palla alla Juventus"

Ivan Zazzaroni ha parlato a Marte Sport Live. Ecco le sue parole, riprese da Napolisoccer.net: “Roma-Napoli è decisiva, secondo me al momento per il terzo posto. Gli azzurri in questo momento sono sesti e fuori da tutto, spero che il Napoli trovi un equilibrio perché altrimenti diventa dura. Le altre, a parte la Roma, corrono: se il Napoli esce dall’Olimpico con una sconfitta diventa durissima recuperare.  Non mi pare che ci siano le condizioni per vedere una partita a viso aperto, considerato che le squadre vengono da un periodo poco brillante. Sarà un match basato sui nervi e sulle capacità di affrontare nel modo giusto la partita, come poi accade spesso in questi casi.
Benitez è una persona talmente intelligente che qualsiasi cosa farà, saprà dire la cosa giusta. I problemi che si porta dietro cominciano l’anno scorso, non sono recenti. Vedremo.
Da quello che so Montella vorrebbe restare a Firenze, ma se non arrivano i due calciatori che gli fanno fare il salto di qualità con la Viola, potrebbe guardarsi intorno. Siccome il Napoli è furbo, potrebbe partire una grossa offerta per lui: se trovasse un pertugio per portare Montella in azzurro, che ritengo l’allenatore adatto per la piazza per i suoi modi, dovrebbe provarci.
Mihajlovic è un allenatore molto sveglio, la visita a Sarri trovo sia un grande segnale di umiltà ma anche d’intelligenza del tecnico: diventerà un grande.

Conte non può tutte le volte reagire di pancia: il CT è l’allenatore di tutti. Secondo me è da un pezzo che si è stufato, concordo con chi dice che possa aver fatto una sciocchezza per la propria carriera, ha calcolato male i tempi e le qualità dei calciatori attualmente a disposizione. Lui è un allenatore con un metodo di lavoro più pesante e pressante rispetto a quelli che attualmente lavorano nei club, ma Conte in Nazionale non può fare l’allenatore, deve fare il selezionatore e lavorare sul lavoro degli altri. Quanto deciso rispetto al termine delle comunicazioni sugli infortuni occorsi in Nazionale è logica conseguenza di quanto accaduto nel caso Marchisio: sicuramente il dottor Castellacci ha affrettato i tempi, poteva cautelarsi passando la palla alla Juventus. Sta di fatto che la macchina del fango, che oggi si muove soprattutto sulla rete, non ti perdona nulla ed è rapidissima a macchiare quello che fai”.