Vialli a Corsport: "Nel calcio quando si arriva ai quarti non bisogna porsi limiti, ma ci vuole anche un pizzico di realismo. Con il Monaco non sarà una passeggiata"

14.04.2015 09:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Vialli a Corsport: "Nel calcio quando si arriva ai quarti non bisogna porsi limiti, ma ci vuole anche un pizzico di realismo. Con il Monaco non sarà una passeggiata"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Gianluca Vialli ha parlato al Corriere dello Sport: "Il ricordo più bello della Champions 1995-1996 sono io con la Coppa, per i tifosi bianconeri sembra che ho fatto solo quello, quando sono per strada me lo ricordano, quando ero su quel palco non mi accorgevo di quello che stava succedendo, ero solo felice per aver vendicato la delusione con la Sampdoria. E' il momento di aggiornare la foto, con Gigi che alza la coppa, anche noi eravamo una squadra forte, umile e di grande carattere, come il dna della societa. Da me a Buffon, comunque sarebbe un bel passaggio di consegne. In finale vedo il Barcellona ed il Bayern, Guardiola che non vince la coppa da due anni...Nel calcio quando si arriva ai quarti non bisogna porsi limiti, ma ci vuole anche un pizzico di realismo, anche se poi tutto può succedere come ha fatto il Chelsea nel 2012".

Monaco: "Non penso che sarà una passeggiata con il Monaco, il Monaco è forte, ha il morale alle stelle ed in più non ha niente da perdere, ha eliminato l'Arsenal, la Juventus ha maggior esperienza ma considerare i bianconeri in semifinale sarebbe un grave errore. Sarà determinante la condizione psico-fisica che può cambiare di settimana in settimana questo punto della stagione. Il Monaco è una squadra che si difende bene, che sa chiudere gli spazi ma che a volte si abbassa troppo, Berbatov, Martial e Carrasco i più pericolosi davanti".

Juventus: "E' giusto che la Juventus arrivi tra le prime otto d'Europa, vedo più consapevolezza, Morata e Tevez segnano con continuità. Tevez è sempre stato uno dei miei calciatori preferiti e ha fatto fare il salto di qualità alla squadra".

Allegri e Conte: "Conte ha gettato il seme, Allegri da bravo giardiniere ha dato una sforbiciata qua e la e ha dato la sua idea di calcio, rispetto al passato questa squadra è meno aggressiva ma va sempre alla medesima velocità".

Pogba: "Credo che arriverà una grossa offerta ma lo venderei solo se lui non volesse più restare a Torino, con quei soldi prenderei Cavani, a me piace e penso che potrebbe fare bene".