Tacchinardi: "Juve arrabbiata, farà bottino pieno contro il Palermo"

25.10.2014 08:50 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Tacchinardi: "Juve arrabbiata, farà bottino pieno contro il Palermo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alessio Tacchinardi ha inquadrato la sfida tra Juventus e Palermo ai microfoni di Mediagol.it:

TACCHINARDI: “JUVE? PALERMO, È IL MOMENTO GIUSTO”
“Per il Palermo questo sembra essere il momento migliore, se esiste, per affrontare la Juve. È un momento in cui non ha fatto benissimo contro il Sassuolo, non ha fatto bene nella prima parte di gara contro l’Olympiacos e quindi ci sono un po’ di critiche e si può essere persa un po’ di autostima. È il momento migliore per affrontare questa corazzata, però i campioni hanno orgoglio e punti dalle critiche scenderanno in campo arrabbiati, sarà comunque una partita tremendamente difficile per il Palermo. Sarà una Juve determinata e arrabbiata, in casa poi non perde praticamente mai. Detto questo però, adesso c’è un po’ di nervosismo, ci sono delle critiche, quindi se c’è un momento migliore per affrontare la Juve potrebbe essere proprio questo, si potrebbe approfittare di qualche abbassamento a livello fisico da parte loro. Non mi sembra più la Juve delle prime sei giornate”.

“ECCO COSA DARÀ MARESCA”
“Maresca? Di lui non posso non parlare bene. Anche se non so come sta fisicamente, ma lui è uno che pensa molto col cervello e fa girare la squadra. Mi auguro di vederlo più spesso in campo perché è un amico e perché è un giocatore che se viene chiamato in causa dà sempre tutto. In una squadra che carente in esperienza lui può dare una grossa mano ai ragazzi e a prescindere da quanto gioca all’interno dello spogliatoio, nell’esempio quotidiano che dà in allenamento. Lui è uno che si allena sempre il massimo e può dare l’esempio a tutti i nuovi arrivati. Spero trovi più spazio, ma a prescindere il suo apporto sarà importante”.

“JUVE-PALERMO ANDRÀ COSÌ”
“Penso che la Juve possa fare bottino pieno, perché è una squadra arrabbiata. Però questo è proprio il momento migliore per affrontarla, perché può avere perso autostima. Dico comunque Juventus”.

“COME IMPIEGARE VAZQUEZ”
“Si tratta di un ottimo giocatore, ha delle qualità importanti. L’ho visto in 4-5 partite. Io penso che nel tridente si completava benissimo con gli altri due, così può partire più indietro invece che giocare davanti. Però bisogna valutarlo allenandolo tutto il giorno un giocatore del genere: solo Iachini può dire dove è meglio schierarlo. Il Palermo, per le qualità che ha, non può rimanere indietro in classifica, perché può fare divertire alla lunga. Bisogna solo che faccia punti all’inizio altrimenti potrebbe rimanere schiacciato dalla pressione. Ci sono giocatori importanti davanti nel Palermo e Vazquez è molto interessante: gli piace partire da dietro, spalle alla porta fa più fatica, ma ha un reparto davanti che può far male a qualunque avversario”.

“IACHINI-FERRARA? DICO LA MIA”
“Come avrei visto Ferrara allenatore del Palermo? Di Ciro non posso che parlare bene, è un vincente e questo tipo di mentalità non la si inventa, si guadagna sul campo. Chi ha vinto sa come bisogna fare per vincere, sa che sacrifici servono e cosa bisogna trasmettere ai propri giocatori. Poi però non è detto che si diventi un grande allenatore. Secondo me Ferrara ha tutto per fare benissimo, ma sono anche situazioni delicate. Iachini comunque è un allenatore bravissimo che ha dimostrato tanto, quindi non mi sentirei di dire altro. Secondo me uscirà da questa situazione perché ha carattere ed è un lottatore. Detto questo, Ferrara è sicuramente un personaggio importante semmai in futuro fosse necessario un cambio di guida tecnica”.

“CERAVOLO-PERINETTI? ENTRAMBI…”
“Perinetti-Ceravolo? Io ho lavorato con entrambi e posso parlare non bene, ma di più, di entrambi. Perinetti ha fatto un lavoro straordinario, Ceravolo è una persona serissima e preparatissima. Per dare un giudizio bisogna vivere una società dall’interno e io non posso andare oltre. Sono però due personaggi che sanno lavorare bene. Se gli incarichi siano più o meno importanti per loro non posso saperlo, ma alla Juve quando c’ero io hanno lavorato davvero benissimo”.

“JUVE HA UNA DISCRIMINANTE”
“Conte e Allegri sono sicuramente due allenatori diversi. Allegri sta facendo un ottimo lavoro e non era facile subentrare a un martello come Conte. Però se pensiamo alle gare di campionato questa Juve ha fatto sempre bene tranne 20 minuti col Sassuolo. E’ una squadra che ragiona di più rispetto a quella rabbiosa di Conte. Il problema resta l’Europa, ma in campionato Allegri sta facendo anche meglio di Conte. Bisogna vedere poi alla fine cosa succede. Oggi la squadra di Allegri ha più punti di quella di Conte, gioca un calcio diverso, ma sono convinto che l’impatto sia stato positivo. Non era semplice arrivare dopo un allenatore che dava elettricità e adrenalina come faceva Conte. La discriminante può essere Pirlo: se sarà in grande condizione questa squadra salirà di livello. Al momento mancano giocatori bravi nell’uno contro uno e lui può essere determinante. Comunque Allegri sta facendo un ottimo lavoro e per il Palermo non sarà semplice”.

“Ho una preferenza nel Palermo”
“Se devo scegliere un giocatore che mi piace parecchio nel Palermo dico Belotti: perché è uno di quegli elementi che con grande umiltà e tanto lavoro ogni anno migliora. Con grande fame secondo me diventerà un giocatore importante, farà tanta strada”.

“Rosa, lo spettacolo si vedrà in primavera”
“Dybala è un giocatore dal piede di grande qualità. Il Palermo ha tutto per uscire da questa situazione. La squadra è allenata bene, l’ambiente spinge e dà una grossa mano. Bisogna lavorare sull’assetto: serve una squadra coperta, coi tre davanti per adesso direi che è meglio non giocare. Poi da marzo in poi il Palermo ci farà divertire se avrà una classifica positiva. Darà spettacolo col tridente in primavera”.

“Zamparini importante, ma per…”
“Il presidente del Palermo è un personaggio importante per la società, ma bisogna essere sempre dentro per valutare come uno lavora e se non conosci bene una persona non puoi dare i giudizi giusti”, ha detto l’ex centrocampista della Juventus”.

“Iachini si è accorto di una cosa”
“Il Palermo come prestazioni ha steccato solo con l’Empoli, lì non mi aspettavo di vedere un Palermo così, però capitano in un campionato delle prestazioni sotto tono. Per i rosa è stata importante la sosta. Zamparini è un uomo di campo e sa che cosa bisogna fare: infatti in ritiro ha dato la scossa e si è ripartiti. Iachini sta facendo un buonissimo lavoro, ma sapeva di dover cambiare perché il tridente non è supportato dalla fase difensiva. Il Palermo deve giocare in maniera più coperta e poi attaccare. Il bel gioco fa piacere, ma per salvarsi servono i punti. I giocatori che ci sono davanti sono importanti e bisogna che si sacrifichi qualcuno. Se il Palermo avesse oggi quei 2-3 punti in più che meritava era giusto andare avanti con quel calcio spregiudicato. Oggi la classifica è diversa e bisogna giocare coperti e chiusi come si è visto col Cesena, per lo spettacolo vedremo più avanti”.

“Ad Empoli uno choc. Pipo…”
“Munoz e Gonzalez sono due giocatori di spessore. Io lacune difensive sinceramente ne ho viste poche fino alla partita con l’Empoli. Vedevo più che altro superficialità individuali. In Serie A è così, ti fanno male alla prima occasione, ma fino a lì non vedevo un reparto in grandissima difficoltà. Iachini è sempre stato bravo a lavorare sul sistema difensivo, ma ad Empoli sono rimasto scioccato da come è andata”.