Salah manda al tappeto la Signora. Doppietta dell'egiziano, di Llorente il gol del momentaneo pari

05.03.2015 23:00 di Antonio Guerra   vedi letture
Salah manda al tappeto la Signora. Doppietta dell'egiziano, di Llorente il gol del momentaneo pari
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La Fiorentina c’è, la Juve no. Salah è letale per i bianconeri che concedono campo e spazio all’egiziano. L’avvio di gara è di marca Juve, poi la squadra di Allegri si spegne, tra le due reti del numero settantaquattro viola il pareggio di Llorente. Nella ripresa i viola colpiscono ancora e con personalità gestiscono il gol di vantaggio. Juve senza idee in avanti, male in difesa, Pogba si illumina a tratti, Vidal parte bene poi si perde. Al Franchi i bianconeri sono chiamati a ribaltare il risultato e dovranno farlo con almeno due gol di scarto.

 

Coppa Italia 2005-2006, ottavi di andata e ritorno. E’ l’ultimo precedente in cui Juventus e Fiorentina si sono trovate di fronte in questa competizione, al Franchi fu 2-2, Bojinov e Pazzini per i viola, Pessotto e Mutu per i bianconeri. Al ritorno non ci fu storia, tripletta di Alex Del Piero e gol di Mut, ancora Bojinov per la Fiorentina. L’avventura di quella Juventus targata Fabio Capello si interruppe ai quarti di finale, passò la Roma. La Juve di Allegri è già in semifinale, un solo posto per l’ultimo atto in programma il prossimo 7 giugno all’Olimpico, Allegri ha detto a chiare lettere di voler sollevare il trofeo, si tratterebbe del decimo nella storia di Madama. Il bilancio totale in Coppa Italia tra Juventus e Fiorentina è di 12 incontri, 3 vittorie bianconere, 4 pareggi e 5 vittorie per i gigliati, 19 i gol firmati Juve, 23 quelli Fiorentina. Preamboli a parte, è il momento di far parlare il campo. Allegri depista tutti alla viglia e nel giorno della gara sceglie di schierare i bianconeri con il 4-3-3, front line affidata a Pepe, Coman e Llorente. Dopo un minuto e cinque secondi la prima conclusione è della Juventus grazie all’iniziativa di Padoin, mezzo velo di Llorente e conclusione al volo di Vidal, palla fuori. Molto più ghiotta della precedente l’occasione che capita al cileno qualche secondo dopo, apre troppo il piattone nel cercare il palo più lontano e il pallone si spegne sul fondo. Avvio di gara pimpante per i bianconeri, Llorente boa centrale, Pepe e Coman larghi sugli esterni in fase offensiva e pronti a tornare sulla linea dei centrocampisti quando è la Fiorentina ad impostare l’azione, tonico Vidal. Da un pallone perso da Marchisio nasce la ripartenza viola con Joaquin che con un perfetto lancio pesca Kurtic, conclusione potente dell’ex Sassuolo ma mira imprecisa. Al minuto numero undici capolavoro di Salah, da un calcio d’angolo in favore della Juventus nasce il contropiede dell’egiziano che fa 70 metri di campo palla al piede e infila Storari. Quinto gol nelle ultime 7 partite per l’ex Chelsea ma Juventus impreparata e ingenua nel concedere il fianco all’avversario. E’ una Fiorentina che seppur in emergenza in difesa e a centrocampo interpreta bene la gara, aspetta i bianconeri e ha nella freccia Salah l’arma per colpire. La Juventus fa fatica a ritrovarsi dopo il vantaggio della Fiorentina, viola attenti nel non concedere spazi e pronti a sfruttare le ripartenze. Il pareggio bianconero nasce da un’azione ben costruita, Coma apre per Pepe, l’esterno bianconero pennella un cross perfetto, Llorente prende l’ascensore e di testa trafigge Neto, sesto gol in stagione per il Rey Leon. Intorno la mezzora i viola provano ad addormentare la gara con il possesso palla, Allegri in panchina si arrabbia e chiede maggior pressing ai bianconeri. Altra fiammata viola, Mati Fernandez ci prova dalla distanza, Storari alza in angolo. Sugli sviluppi del corner Basanta di testa colpisce il palo. Al 36’ Allegri sostituisce Coman, da stabilire se si tratta di cambio tecnico o cambio dovuto al fallo subito da Kurtic, inizia la gara di Carlitos Tevez. Al 44’ azione prolungata dei bianconeri che porta al colpo di testa di Vidal, il cileno in elevazione non riesce a dare forza e potenza alla conclusione. Dopo un minuto di recupero arriva il fischio di Valeri. Bel primo tempo, la Juve parte meglio, la Fiorentina aspetta, Vidal ha sui piedi due occasioni ravvicinate, Salah si inventa il gol dell’1-0, Llorente firma il pari. Poi i viola alzano il baricentro e con personalità gestiscono il pari senza rischiare troppo. I bianconeri dopo un avvio frizzante perdono un po’ di verve.

 


Palla gol per la Fiorentina in avvio di ripresa, Mati Fernandez indovina il corridoio giusto per Richards, destro potente in area di rigore, gran risposta di Storari che devia in angolo. Ancora viola nella metà campo bianconera, Salah entra in area di rigore ma non riesce a concludere, viola in campo, bianconeri ancora negli spogliatoi. Ancora un azione della formazione di Montella al 56’, Alonso di testa manda alto. Il gol è solamente rimandato perché la Juventus concede troppo, Marchisio sbaglia e Salah colpisce di nuovo con un piattone perfetto, sale così a 6 reti. La viola fa la partita, pessimo inizio di ripresa per i bianconeri. Allegri decide di cambiare in attacco, fuori Llorente e dentro Morata. Lo spagnolo si fa subito vedere con un buon pallone in area per Tevez, Neto disinnesca in due tempi il tiro dell’Apache. Al 63’ tiro-cross di Pogba, Neto è costretto a concedere l’angolo. La Juventus comincia a giocare dal 60’ in poi, ma lo fa in maniera confusa, la Fiorentina concede un po’ di campo ma è comunque attenta in difesa. Montella chiede ai suoi di non arretrare, il solito Salah serve Ilicic che con un sinistro velenoso sfiora il 3-1. L’ultima carta di Allegri è Pereyra, gli fa posto Pepe, ritorna il 4-3-1-2. Il tecnico viola opera i tre cambi e sostituisce, Gomez, Salah e Badelj con Ilicic, Diamanti e Badelj. Al 37’ Caceres riesce a crossare forte e basso in area di rigore, Pereyra si incarta e colpisce male. La Fiorentina difende con ordine, arretrano tutti concedendo pochi spazi per la manovra della Juventus che è lenta e prevedibile. Poco lucidi i bianconeri in fase offensiva, cercano il pareggio nelle intenzioni ma nella pratica negli ultimi metri sbagliano troppo. Cinque minuti di recupero non bastano alla Juventus, la Fiorentina conquista una preziosa vittoria nella semifinale d’andata di Coppa Italia. I viola espugnano lo Stadium, il fortino bianconero non cadeva dal 10 aprile 2014, quarti di Champions, 0-2 del Bayern. Salah uomo partita, la Fiorentina gioca bene e vince meritatamente, buon avvio della Juventus, poi i bianconeri si spengono ma trovano comunque il pareggio con Llorente. Nella ripresa l’avvio viola è decisivo, ancora Salah a colpire, errore di Marchisio che regala palla ai viola. Allegri prova a rimodulare la Juventus ma serve a poco, c’è confusione e poche idee. Finisce così, 2-1 per la Fiorentina.