Rizzitelli: "Scudetto alla Roma sarebbe l'ideale dopo tre anni di Juve"

20.10.2014 23:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Rizzitelli: "Scudetto alla Roma sarebbe l'ideale dopo tre anni di Juve"
TuttoJuve.com
© foto di Alberto Fornasari

Ruggero Rizzitelli, ex attaccante di Roma e Bayern, è intervenuto ai microfoni di calciomercatonews.com: “Ci auguriamo tutti che sia l’anno buono per lo scudetto della Roma. Sarebbe l’ideale dopo tre anni di Juve e dopo tanti anni che i giallorossi non vincono un tricolore. Questa squadra ha un’ottima rosa per competere fino alla fine con i bianconeri, ma credo che sarà una battaglia all’ultimo punto”.

- Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso?
“E’ diventata più matura. Non dimentichiamoci che l’anno scorso i bookmaker davano soltanto un paio di giornate al nuovo allenatore ed invece ha fatto un grandissimo campionato, ma la Juventus è andata ancora oltre collezionando più di cento punti e rendendo praticamente impossibile il traguardo ai giallorossi. Inoltre, quest’anno la Roma ha un diversi giocatori di esperienza, sia per il campionato che per la Champions League, e quindi vuol dire tanta roba. Anche gli stessi giocatori sono consapevoli della loro forza.

- Quali sono i meriti di Garcia?
“L’allenatore ha tantissimi meriti. Ha preso questa squadra in un momento difficilissimo, reduce da due anni fallimentari e con una contestazione societaria in atto, per cui non era facile. Oltretutto si era presentato male, dicendo “chi protesta è laziale”, quindi c’è stata qualche incomprensione con i tifosi all’inizio. Lui ha comunque proseguito sulla sua strada, lavorando tanto sul piano del gioco, perché questa è una squadra bella da vedere ed i meriti dell’allenatore sono molti. Ha dato anche fiducia a giocatori come De Rossi e Pjanic che con Zeman erano stati messi in disparte, campioni che tutti aspettavano e che ora stanno giocando alla grande”.

- Domani è in programma l’impegno europeo con il Bayern: che partita sarà?
“Abbiamo visto che la Roma con il City ha dimostrato di essere all’altezza dell’impegno: è andata lì a giocare un ottimo calcio ed ha fatto risultato. E’ una squadra consapevole dei suoi mezzi e può lottare con tutte le grandi d’Europa. Quella di domani è un’altra partita che all’inizio tutti davano per scontata, ma che invece la Roma può far sua. Questa squadra può veramente arrivare prima nel girone. Mi espongo troppo, ma secondo me è così.

- Quale potrebbe essere l’arma in più dei capitolini?
“L’arma in più sono le fasce. La forza della Roma è nelle doti di Gervinho e di Iturbe e negli inserimenti dei centrocampisti. Il Bayern in difesa non è velicissimo e può subire proprio quello”.

- Ammesso allora che la Roma abbia tutte le carte in regola per il passaggio del turno, vede il Manchester City già fuori dai giochi?
“Adesso non voglio gufare la Roma (ride ndr), ma sono consapevole della forza di questa squadra, così come lo sono anche della forza del Bayern. E’ molto difficile che i tedeschi non si qualifichino, ma in questo girone bisogna stare tutti attenti perché può bastare un passo falso per la mancata qualificazione”.