Rivera a Sportitalia: "Strano che sia stato annullato un gol alla Juventus"

L’ex calciatore del Milan e della Nazionale Italiana Gianni Rivera, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sportitalia. Durante la trasmissione televisiva “La Partita Perfetta” in onda ogni lunedì alle 21, il Golden Boy ha prima detto la sua sull'utilizzo della tecnologia e sul gol annullato alla Juventus contro il Milan: “Finiremo per subire la tecnologia. Siamo costretti a subirla perché qualcuno vuole che accada tutto questo. Strano che sia stato annullato un gol alla Juventus, poi le proteste dei rossoneri hanno fatto cambiare idea a Rizzoli. Se dipendesse da me continuerei con il vecchio sistema arbitrale. Il percorso diverso ha dimostrato di creare comunque dei problemi. Il Gol-Non Gol invece si può fare. Rimpianti con Berlusconi? Non puoi cambiare le cose con persone che hanno vinto tanto - continua Rivera - ho scelto una strada diversa perché ho capito che con lui non c’era possibilità di dialogo, in quel momento mi hanno proposto di candidarmi in Parlamento italiano ed ho scelto quella strada. Ora sono tornato nel mondo del calcio, e sto minacciando anche di fare l’allenatore: mi interessa il titolo.

Lavorerò per la mia accademia ed è giusto avere un titolo, spero di passare l’esame. Aspetta una chiamata dalla Cina? No, ma chissà. Se mi arrivasse risponderei”. Rivera prosegue con una panoramica sul settore giovanile italiano: “Qualcuno è tornato a lavorare nei settori giovanili, chi gioca oggi spesso deve ringraziare proprio i settori giovanili. Bisognerebbe che tutte le società lo facessero, non so perché ora si prendono solo giocatori all’estero, al tempo prendevamo solo numeri uno. Ora è difficile trovarli, quindi bisogna organizzarsi e usare i nostri vivai". Locatelli? Chiaro che uno che fa un gol così è sicuramente promettente, ma le somiglianze con me non sono possibili: magari è anche più forte”. Infine sulla lotta scudetto: “Il Milan può arrivare a competere per il titolo. Montella sta lavorando bene"