Riccardo Trevisani: "Allegri sta lavorando sulla difesa a quattro, servirebbe uno come Cuadrado"

22.07.2014 22:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Riccardo Trevisani: "Allegri sta lavorando sulla difesa a quattro, servirebbe uno come Cuadrado"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto in serata negli studi di Sky Sport 24, il telecronista dell'emittente satellitare Riccardo Trevisani ha parlato delle prospettive future della Juventus. Si parte dal problema Morata: "E' un infortunio analogo a quello subito da Pirlo contro l'Udinese a dicembre, 40-50 giorni di assenza. E' un peccato: Morata è appena arrivato e deve già fermarsi. Comunque l'abbiamo visto sereno, magari un po' ironico contro gli invidiosi, però decisamente tranquillo. Questo rallenterà il suo inserimento, però si è temuto il peggio all'inizio. La Juve, poi, ha sempre Llorente e Tevez davanti. Lukaku mi piace molto, però è complicato arrivarci: è molto richiesto sul mercato. E' un giocatore formidabile a livello fisico, Mourinho s'è pentito di averlo perso puntando su Eto'o e Torres. Ai Mondiali ha fatto male all'inizio, poi si è riscattato contro gli Stati Uniti.

Può fare molto bene in Italia, i dubbi sono a livello di testa, visto che è un mattacchione. Però ha un sinistro meraviglioso. La Juve può puntarci, però a mio avviso serve un attaccante diverso, come Cuadrado che però costa tantissimo. Allegri? Credo ripartirà dal 3-5-2, ma ha provato in questi giorni la difesa a 4, quasi abbandonata da Conte negli ultimi due anni. Allegri ha cambiato qualcosa a livello di rapporti, logistici e di organizzazione. Non si vuol perdere l'abitudine a vincere: Conte è stato devastante nell'impatto, ha portato 3 scudetti di fila a una squadra due volte settima, giocatori che hanno reso al massimo. Però Allegri ha gestito Ibra e Thiago Silva, è meno rigido e sergente di Conte. Allegri ha savoir-fair, può portare ancora vittorie e magari uno slancio europeo mancato con Conte. Il ct? Conte sarebbe una buonissima opzione, specie per un paese che vuole evolversi a livello calcistico...".