Prati: "Dzeko se la sentiva tanto contro la Juve"

Pierino Prati, ex calciatore della Roma, ha parlato a Roma Radio. " Liedholm? Il barone è tantissima roba, lo conobbi all’età di 12 anni e lui era il responsabile tecnico del settore giovanile del Milan. Tante volte mi allenava da solo, crossava io tiravo. Non mi metteva mai nella squadra titolare della categoria, ma avevo bisogno di maturare e aveva ragione lui. Dzeko? E' un grande campione, ora bisogna sfruttarlo a 1000. Non scordiamoci lì davanti - ha ammesso - c’è uno che si muove e vuol far gol e di farlo lavora il più possibile. È un giocatore completo e finalmente dopo tanti anni la Roma ha comprato uno che gioca in area di rigore.

Contro la Juventus se la sentiva tanto che è andato a contrastare un avversario fino a metà campo. Se mi ricorda qualcuno? Lui è longilineo, sembra - ha dichiarato - che non abbia grande forza, ma non è così. Chi fa il bomber ha tante cose in comune con altri. La prima qualità è il fiuto del gol, quando sento dire: eh lo facevo anch’io, non è vero. Il grande attaccante è quello che fa i gol con l’istinto e - ha concluso - non puoi allenarlo lo hai dentro ".