Mediaset - Amedeo Carboni: "Partita difficile per la Juve. I bianconeri in Europa non riescono ad esprimersi, incredibile contraddizione. Presenza Giovinco-Tevez fa ben sperare"

L'ex difensore di Valencia e Roma, Amedeo Carboni, è stato ospite nel tg sportivo di Mediaset e ha analizzato i temi della sfida tra Benfica e Juventus. Tuttojuve.com ha trascritto le sue dichiarazioni: 

Conte dovrebbe puntare su Tevez e Giovinco, una coppia rapida per mettere in difficoltà la difesa lusitana...
"Sì, sicuramente, viste anche le ultime prestazioni di Giovinco credo che faccia ben sperare. E' vero che alla Juve mancano i gol europei di Tevez, lo si è visto anche in Champions League, è troppo tempo che lui non segna in Europa. E credo che lui sarà il primo a voler sbloccarsi perchè è più un fattore psicologico. L'ultimo gol lo ha fatto con il Porto e speriamo che questo faccia ben sperare per domani sera".

Il Benfica ha vinto il campionato e fa paura...
"Poi come abbiamo sentito da Buffon e dallo stesso Conte, è un Benfica che merita di stare dove sta, addirittura in Champions League ha fatto delle ottime figure. Per cui in Europa è un classico, la Juve fa bene a rispettarlo, specialmente in questa partita di andata dove lo Stadio è prezioso, il campo sarà perfetto, il pubblico dei massimi livelli, per cui ci sono gli stimoli per tutti". 

Mancherà Salvio, giocatore importante, che sa andare nell'uno contro uno e sa creare superiorità numerica. Meglio non trovarselo di fronte...
"Sì, è meglio per noi italiani che manchi qualche giocatore importante. Speriamo bene, è una partita difficile per la Juve, anche perchè in Champions League non ha dato una bella impressione e anche per Conte credo che sia una forma per riscattare una stagione, perchè al 99% sarà protagonista in Italia, come lo è stata in questi ultimi due anni, però in Europa ha fatto ricredere molto".

Conte molto spavaldo in Italia, anche nelle dichiarazioni, mentre in Europa è più moderato. Si gioca molto, ha la finale in casa a portata di mano...
"Senza dubbio, perchè in Italia si è dimostrato bravo, soprattutto nel cambiare la mentalità di una società e di giocatori che sembravano alla deriva, perchè quando è arrivato lui la Juve era a livelli bassi. Si è dimostrato bravo, ma non so cosa succede in Europa con le italiane...eppure la Juve secondo me a livello tecnico non ha niente da invidiare alle migliori squadre che si stanno giocando in questo momento le semifinali di Champions League. Però evidentemente è una questione di mentalità, non può essere altro, perchè giocatori dela Juve sono tutti di livello internazionale. Conte ha vinto moltissimo nella sua carriera, ha giocato tante partite internazionali, perciò non può essere un fattore tecnico".

E la Juve martella tutte le settimane nel campionato italiano con un ritmo europeo...
"Sì, è incredibile la contraddizione, perchè a livello europeo vediamo partite a viso aperto. Noi dalla nostra abbiamo un fattore importante, che è la tattica, lo si è visto ieri sera tra Atletico Madrid e Chelsea: basta che uno venga in Italia, o come allenatore o come giocatore, e sfrutta questa nostra abilità nella tattica. La Juve è incredibile, ha forza, velocità, classe e non so perchè in Europa non riesca ad esprimersi come vorrebbe".