La Stampa - Mille controllori non fermano le bombe

La Stampa lascia oggi ampio spazio ai fatti del derby.Tutti, ora, si chiedono come sia stato possibile far entrare una bomba carta nello stadio, nonostante i controlli capillari adottati per un incontro così atteso e potenzialmente a rischio. All’Olimpico, l’altro ieri, ne sono esplose pa- recchie. Due con conseguenze gravi: una è quelle che ha provocato i nove feriti nella curva Primavera dei Granata, l’altra è quello esplosa al termine dell’incontro, che ha mandato all’ospedale un altro tifoso del Torino. Gli addetti al controllo non han- no ispezionato tutti i tifosi in ingresso.

Addirittura si potrebbe pensare a qualche connivenza col personale privato in servizio ai tornelli, visto il caso dello steward sanzionato. In queste ore negli uffici della Questura non si esclude nessuna ipotesi. A tutelare la sicurezza dell’Olimpico c’era un piccolo esercito: 160 carabinieri, 500 uomini della polizia, di cui 40 della Digos, e circa 400 steward, dipendenti di società private e incaricati di regolare gli ingressi e controllare i biglietti.