Il Giornale - La Signora vuole fare l'americana

26.10.2016 14:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Il Giornale - La Signora vuole fare l'americana
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© foto di Marco Spadavecchia

Come riporta Il Giornale, salta all'occhio che chi era stato giudicato «inadeguato» due anni fa sia adesso diventato, «insieme al direttore generale Uva, garanzia di riforme. Hanno una conoscenza della macchina amministrativa molto superiore rispetto all'epoca e, in assenza di alternative, possono funzionare gestendo il tutto in un arco di tempo più lungo. Le cose da fare per il bene del calcio le conosciamo: per citarne alcune, le riforme dei campionati, gli stadi di proprietà e le seconde squadre».

Avanti, allora. Senza nemmeno bastonare più di tanto il calcio italiano: «Altri dieci anni così non li possiamo fare, ma con due o tre correttivi il nostro movimento può tornare a essere il primo al mondo». L'assemblea degli azionisti della Juventus ha insomma proposto un Agnelli conciliante, diverso da quello barricadero dei mesi scorsi. Intanto, la sua Juve viaggia che è un piacere con conti economici che già si conoscevano: fatturato record (per l'Italia) di 387,9 milioni, utile di 4,1 e la prospettiva di chiudere in attivo anche il prossimo esercizio. Con in testa l'idea di sfondare in mercati finora poco o relativamente battuti, come quelli asiatico (Cina, soprattutto) e americano. «Sono strategici... E in questo momento ci sono 8 club che fatturano più di 400 milioni, due fra i 3-400 (noi e il Liverpool), 4 tra i 2-300 e dieci tra i 150-200. La Juve è a metà strada tra l'ultimo vagone di prima classe e il primo di seconda. Bisogna continuare a investire e perlustrare strade nuove».