Gazzetta - Un uomo di Allegri ha seguito il Monaco con il Tolosa. Conferme tattiche: Mendy e Dirar spingono molto, ma la difesa è fragile
Ieri ad assistere alla sfida tra Monaco e Tolosa, vinta dalla squadra di Jardim per 3-1, c'era l'uomo di fiducia di Massimiliano Allegri, Emilio Doveri, appostato molte file sopra il principe Alberto. L'emissario del tecnico bianconero ha preso appunti sulla prestazione degli avversari della Juventus in Champions League. Alessandra Bocci sulle pagine della rosea scrive: "Jardim e i suoi sono maestri di contropiede, arrivano davanti alla porta in scioltezza contro un avversario modesto come il Tolosa, ma hanno dimostrato di saperlo fare con tutti. Centocinquanta gol in questa stagione parlano per il Monaco, che tiene testa al Psg nella Ligue e vuole farlo anche con la Juventus in Champions. (...) Guai a regalare un mezzo pallone al Monaco: il gol del vantaggio segnato dal solito Mbappé è nato così, il portiere del Tolosa Lafont rilancia corto, Dirar si trova il pallone sui piedi e serve a occhi chiusi l’attaccante per un diagonale che taglia l’erba alla sinistra di Lafont.
Talento e fortuna, ingredienti micidiali. Per rincuorarsi, Allegri può rivedersi anche la partita di Jemerson, che di sicuro non è il più preciso dei centrali del mondo. Difensori sottoposti al superlavoro in una squadra votata all’attacco, terzini nati per andare avanti. E’ lì che la Juve può cercare la sua fetta di buona sorte".