Gattuso: "Spero che la Juve non sottovaluti il Monaco, erve maggior rispetto per Conte, attaccarlo su ogni scelta non fa bene al nostro calcio"
Gennaro Gattuso ha parlato a Radio Anch'io Sport: "Conte sta facendo un buon lavoro, la Nazionale deve essere trattata come un club. Lippi ci è riuscito nel biennio concluso con la Coppa del Mondo, Conte vorrebbe ripetere quel periodo. Ultimamente stanno stuzzicando il ct su diversi aspetti. Non so, tanti anni fa c'erano più calciatori azzurri. I ragazzini giocano sempre meno col pallone, i campioni e i calciatori buoni ci sono ma nel nostro campionato non giocano i migliori. In passato era diverso. Il problema nasce dai settori giovanili, oggi le scuole calcio giocano meno rispetto al passato. In Olanda i ragazzini si allenano il doppio rispetto ai nostri giovani. Siamo stati forti tanti anni con portieri e difensori, adesso abbiamo accantonato la nostra scuola. Bisogna aggiornarsi ma non capisco perché è stata accantonata la nostra conoscenza calcistica, che ci ha permesso di vincere quattro Mondiali. Dopo oltre 25 anni di gestione Berlusconi, ci può stare un momento negativo. Sono perplesso però perché non vedo una linea da seguire, si vive un po' troppo alla giornata. Sento parlare di progetto legato ai giovani, poi questi vengono venduti per puntare sui parametri zero. Il Milan è stato tanti anni al vertice, può esserci un periodo di flessione ma bisogna essere chiari. Lippi e Ancelotti sono stati grandi allenatori, anche se tra loro sono molto diversi.
Entrambi hanno vinto tanto, sono due grandi conoscitori di calcio.
Sicuramente, ma ancora devo imparare tanto. Per farlo, bisogna lavorare e fare esperienza. Ho scelto un percorso diverso, perché so che questa è la strada da seguire. C'è la voglia di imparare e di fare bene l'allenatore. Non vorrei affrontare questo discorso, non voglio sollevare polemiche. Oggi tuttavia lo fanno tutti, non solo l'Italia. Non è la prima volta che accade. Da quando Conte è il ct, non capisco perché hanno attaccato spesso il commissario tecnico rispetto al passato. Conte è un grande allenatore, il migliore in Italia in questo momento. Serve maggior rispetto per Conte, attaccarlo su ogni scelta non fa bene al nostro calcio. Per vincere la Champions serve anche un po' di fortuna, spero che la Juve non sottovaluti il Monaco. I bianconeri hanno la possibilità di andare in semifinale, Allegri è una persona pacata e un tecnico che non si piange mai addosso. Quest'anno sta facendo bene, ma il segreto – secondo me – è che i calciatori vogliono fare bene anche senza Conte".