Favo: "Juventus inavvicibile"

26.03.2017 06:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Favo: "Juventus inavvicibile"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Massimiliano Favo, ex centrocampista e capitano del Palermo, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa, Salvatore Gabriele Armetta e Francesco Paolo Palazzo per TuttoPalermo.net durante la trasmissione radiofonica "Today Sport", in onda ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.

Pensi che la salvezza sia effettivamente alla portata del Palermo?
"Il cammino di questo Palermo non fa sperare in nulla di buono, ma il campionato e la matematica ancora non condannano i rosanero. Sarà importante fare bene contro il Cagliari sfruttando la trasferta dell'Empoli contro la Roma. Si parla però solo di possibilità puramente matematiche perchè finora il cammino è stato tutto fuorchè buono, seconda peggior difesa del campionato è un pessimo bottino, poi certo che la speranza è l'ultima a morire, per fortuna dei rosa anche l'Empoli ha numeri disastrosi e non sembra una squadra solida".

Hai avuto modo di farti un'idea sul nuovo presidente Paul Baccaglini?
"Il personaggio è senza dubbio pittoresco, già la scorsa settimana c'è stata una nuova intromissione di Zamparini da quanto ho potuto leggere e sentire, bisognerà vedere. Spero per il bene del Palermo che la società possa andare in mano ad una programmazione seria anche dal punto di vista economico".

Chi ti sta sorprendendo in positivo e negativo in Serie A?
"Atalanta e Lazio mi hanno sorpreso molto, nessuno si aspettava che esprimessero un calcio a questi livelli. Un pò deluso dalle due milanesi, due squadre che hanno un organico superiore rispetto a quello che hanno fatto vedere finora, mi aspettavo di più. Inutile poi dire che mi ha deluso il "mio" Palermo, soprattutto per il cammino casalingo, il fortino del "Barbera" ha portato pochissimi punti e questo si sta rivelando un problema".

Cosa puoi dirci del momento delicato che sta attraversando la Vastese?
All'andata abbiamo fatto bene poi purtroppo siamo stati sfortunati, tra infortuni e squalifiche siamo abbastanza contati. Speravo di poter fare meglio. Io sono qui da un mese, quando ci sono stagioni così è difficile riuscire a dare la propria idea di calcio. Spero che la fortuna possa volgere dalla nostra parte già a partire da domenica".

Cosa ti aspetti dal Napoli che a breve si scontrerà con la Juventus sia in Coppa Italia che in campionato?
"E' una squadra che ha grande entusiasmo e a volte incanta mentre altre volte lascia perplessi. In questo momento c'è poco equilibrio tra la capacità offensiva e quella difensiva. La Juventus in questo campionato è inavvicinabile, è una corazzata e sarà durissima, il gap è abbastanza ampio. Vedo più semplice poter fare risultato in campionato, meno vedere i partenopei superare il turno di Coppa Italia visto il risultato dell'andata".

Cosa ricordi della tua esperienza palermitana?
"Ho ricordi incredibili, stadio sempre pieno e gente fantastica. Solo chi sta a Palermo può capire quanto il popolo rosanero possa darti sensazioni indescrivibili, a prescindere dal calcio. Erano altri tempi ed era un altro calcio, ci siamo tolti tante soddisfazioni e abbiamo vinto campionati e Coppa Italia, cose che restano nel cuore. Le società devono portare avanti anche la propria storia con musei con foto e trofei vinti come ha fatto la Juventus. Peccato per la Coppa di serie C vinta nella stagione 1992/1993 che non si trova più".