Donadoni: "Ripartiamo dalla Juve"

31.01.2015 15:30 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Donadoni: "Ripartiamo dalla Juve"
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© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Roberto Donadoni, tecnico del Parma, ha parlato oggi nella conferenza stampa pre-partita in vista del posticipo di domani sera contro il Milan. Ecco le sue parole. "Anche loro non vivono un bel momento, non conosco i loro problemi e non mi metto a giudicare. Ne abbiamo tante, troppe anche noi, ma dico che il Milan si affronta con la testa sgombra da tutti questi accadimenti che ci coinvolgono fuori dal campo. Noi dobbiamo affrontarli come sappiamo. E' vero che sonoin crisi e che avranno voglia di rivalsa, ma noi - ha ammesso - dobbiamo scendere in campo nello stesso modo in cui abbiamo affrontato la Juventus. Abbiamo un solo modo di giocare e approcciarci alla gara, senza pensare a nulla. La strategia della società? Non ne abbiamo parlato. Il presidente ha lasciato lo stadio appena dopo la partita e rientrerà solo nelle prossime ore. Quindi non abbiamo avuto il tempo. Ripartiamo dalla partita con la Juventus, abbiamo tenuto testa alla squadra più forte del campionato, con spirito di coesione - ha dichiarato - e voglia di fare bene. Se non abbiamo questo tipo di atteggiamento finiamo male. Galloppa, ad esempio, ha fatto benissimo e questo ci fa ben sperare. Il mercato? bisogna essere ottimisti, perché se no partiamo con il piede sbagliato. Se è vero che la squadra non percepisce lo stipendio da luglio, il fatto - ha sostenuto - che qualcuno di rimanere non vuol dire che si percepiranno gli stipendi. Non c'è nessuna garanzia ad oggi, a me non cambia nulla. Dobbiamo pensare di fare iol nostro dovere fino in fondo e rispettare quello che è un discorso di dignità personale. In entrata spero che qualcuno arrivi, se avessi Messi, Ibra e Cavani, possiamo parlare diversamente, ma ce la giochiamo con quelli che abbiamo. Lunedì è l'ultimo giorno, la società si attiverà e sono ottimista - ha ammesso - sull'arrivo di qualcuno. Cerri? Non so nemmeno io, onestamente, è un giocatore del Lanciano, bisogna parlare con loro. Cassano? Non so nemmeno cosa è twitter... Smettiamola con queste scemenze e parliamo di cose serie. Per me è aria fritta. Sul piano atletico sono sorpeso dai nuovi perché si sono calati in un contesto non facile, capendo - ha concluso - le necessità".