Dacourt: “Pjanic via? Per Spalletti i giocatori attuali sono più forti, fidiamoci di lui”

27.08.2016 23:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Dacourt: “Pjanic via? Per Spalletti i giocatori attuali sono più forti, fidiamoci di lui”
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

L'ex centrocampista di Roma e Inter,  OlivierDacourt, ha parlato in esclusiva a Romanews.eu.

La fresca eliminazione contro il Porto potrà avere delle ripercussioni per il prosieguo della stagione?
“Certamente è una bella botta, un brutto colpo per la squadra. Credo però che la rosa sia di altissimo livello e i giocatori sapranno rialzarsi e ripartire. Giocare la Champions League è bellissimo e offre motivazioni particolari, Roma è una piazza importantissima che merita di essere presente in questa competizione. Purtroppo non è andata bene, ma questo è il calcio e bisogna guardare avanti”.

Considerando invece il campionato, pensa che la Juventus sia troppo forte per la concorrenza?
“Parliamo di una grandissima squadra che ha saputo sopperire agli addii di Pirlo, Vidal e Tevez prima e di Pogba e Morata poi. Sono riusciti comunque a vincere, ma la Roma c’è e potrà lottare per lo Scudetto fino alla fine. I giocatori sono fortissimi e di alto livello, soprattutto Nainggolan che è unico. Farebbe la differenza in tutte le squadre d’Europa”.

La perdita di Pjanic peserà?
“Non saprei, anche se parliamo di un calciatore molto, molto forte. Non conosco le dinamiche societarie e cosa ha portato alla sua cessione, ma fidiamoci di Spalletti che ha detto che i giocatori attuali sono più forti del bosniaco. Non so se è vero, lo vedremo”.

Intanto Totti continua a stupire tutti…
“Un campione assoluto e una persona eccezionale. Mi spiace che non abbia giocato contro il Porto, sarebbe servito tantissimo il suo contributo. Lui è stato decisivo alla fine dello scorso campionato trascinando la squadra ai preliminari di Champions League, ma Spalletti ha deciso di non impiegarlo contro il Porto. Peccato. Ovviamente non può avere i 90′ nelle gambe, ma è un calciatore che può fare la differenza anche in soli 20′”.

Qual è il suo ricordo di Spalletti? L’ha trovato cambiato rispetto alla prima esperienza alla Roma?
“Sì, con molta più esperienza. Ha allenato all’estero vincendo dei titoli, quindi è migliorato sicuramente. Lui è un grande tecnico, ricordo che i suoi allenamenti erano estremamente divertenti. Un allenatore con il quale è un vero piacere lavorare”.

Qual è il pensiero personale delle tre stagioni in maglia giallorossa?
“Fu la prima avventura italiana, arrivavo dal Leeds. Fu tutto bellissimo, ma che peccato non aver vinto perdendo tre finali di Coppa Italia… Come ho detto, la piazza è importantissima, la ricordo molto calda. Anche troppo! (Ride, ndr). Inoltre non posso dimenticare l’entusiasmo per il record di vittorie consecutive. Emozioni vere”.

In conclusione, cosa vuole dire ai tifosi romanisti che leggeranno questa intervista?
“Siate sempre al seguito della squadra e non abbandonatela mai. La Roma è grande e con giocatori fortissimi, sono sicuro che con Spalletti si vincerà qualche titolo”.