Corsport - Ranieri: "City in frenata, credo nella Juventus"

Claudio Ranieri, capolista a sorpresa della Premier League con 28 punti assieme al suo Leicester, ha parlato al Corriere dello Sport: "Come si dice in inglese “salutate la capolista”? Say hello to the table-topper. Però non suona come in Italia... Come mi sento da allenatore al comando? E’ una bella sensazione, ma la vivo con serenità, so che il Leicester è stato costruito per obiettivi diversi, non per vincere la Premier. A Manchester hanno speso centinaia di milioni? Sono tutt’e due più forti di noi. L’United è meno bello ma più solido del City, ha una compattezza straordinaria. Però Pellegrini ha dei giocatori fantastici. Più forti di quelli della Juve? Se pensiamo alla gara d’andata di Champions la risposta è no. A Manchester la Juve ha fatto una partita eccellente, non ha sbagliato niente sul piano tecnico e tattico. Può ripeterla nel suo stadio? E’ un momento diverso per tutt’e due. Il City sembra, dico sembra, in frenata. In campionato ha perso 1-4 in casa col Liverpool, sconfitta pesante, e nelle ultime quattro partite ha vinto solo una volta. Anche la Juve è indietro in campionato? Sì, però sta risalendo, la vittoria sul Milan dà forza, e siccome la Serie A non ha padroni sono sicuro che riuscirà a recuperare altro terreno e a rientrare in corsa per lo scudetto. Juve-Manchester City può essere una partita di spettacolo? Sì, perché in campo ci sono giocatori straordinari. Penso a Pogba e Yaya Touré. Sono simili? Per potenza muscolare e per fisico direi di sì. Che giocatore è Touré? Uno dei migliori centrocampisti della Champions.

Quando lo incontri, ti fa paura. E’ un armadio che si muove con una tecnica pazzesca e con una velocità micidiale. E’ un uomo-squadra. L’avversario che la Juve deve temere di più? La Juve deve giocare come fa ormai da un po’ di tempo a questa parte, con le sue certezze, le sue convinzioni. E’ una squadra ordinata e organizzata bene, con un attacco agile e tecnico con Dybala e Morata, attacco che prende potenza quando gioca Mandzukic. Juve e City, sono squadre da Coppa più che da campionato? E’ difficile dirlo. Del Manchester, però, si può pensare che sia più attratto dalla Champions che dalla Premier, anche se in campionato è solo a due punti da noi. Qual è il suo punto debole? Non ne ha. E’ coperta benissimo in tutti i reparti. Aguero, Silva, Nasri, De Bruyne, Bony, Sterling, la qualità è tanta, ma tanta davvero".