Corsport - Juve, ultimatum a Conte per il rinnovo. In caso di divorzio, quattro i possibili successori

Sull'edizione odierna del Corriere dello Sport, Antonio Barillà focalizza l'attenzione sulla situazione di Antonio Conte. Sul suo futuro, infatti, si sono insinuati dubbi ed inquietudini dopo le parole rilasciate ieri dall'ad bianconero Marotta: "Se Conte resta al 100%? Ha un contratto con noi e la società è soddisfatta in modo totale del suo lavoro: è il leader del gruppo, siamo orgogliosi e onorati di averlo. Di questo argomento, però, abbiamo parlato e ne riparleremo dopo, quando avremo conquistato qualcosa di grandissimo che può essere lo scudetto - abbiamo un buon margine, ma non sufficiente per ritenere di averlo in tasca - e possibilmente l'Europa League. Sarebbe bello alzare il trofeo nel nostro stadio, è l'obiettivo che ci siamo posti tutti per tornare agli antichi fasti".
Per il Corsport non si tratta di una risposta polemica, ma nelle parole di Marotta potrebbe esserci solo la volontà di concentrarsi sugli obiettivi di stagione, prima di affrontare il tema rinnovi. Però anche solo il fatto di prendere tempo desta tuttavia stupore. Secondo Barillà, il dirigente juventino potrebbe anche aver lanciato un ultimatum o spedito un invito: Antonio Conte, dal punto di vista societario, è ovviamente l'allenatore, si deduce anche dai verbi e dagli aggettivi utilizzati, però un incontro sarà necessario per capire le sue intenzioni.

Come già accaduto nella scorsa stagione, il tecnico bianconero potrebbe pretendere delle garanzie tecniche, rinforzi per allestire una squadra capace di competere ai massimi livelli in Champions League. Nella scelta - in un senso o nell'altro - potrebbero incidere altri due fattori: le tentazioni provenienti dall'estero (il Monaco si è già fatto avanti e altri club più blasonati potrebbero farlo) e il cuore di Antonio, che alla Juve è attaccatissimo e ha sempre commentato con orgoglio l'idea di diventare il Ferguson italiano. 
Il Corsport si sofferma anche sui nomi di possibili successori di Antonio Conte: dalla corsa alla panchina bianconera è uscito Cesare Prandelli, che ha rinnovato con la Nazionale per altri due anni. Restano invece vive le piste che portano a Luciano Spalletti e Roberto Mancini. Piace molto anche Diego Simeone che sta stupendo con l'Atletico Madrid. E potrebbe spuntare anche l'idea Allegri.