Corsera- Il Benfica e i fondi di investimento

Sul Corriere della Sera si parla del Benfica, squadra simbolo di un piccolo Paese dalla grande tradizione che sta scalando il ranking Uefa ed è ormai prossimo al sorpasso sull’Italia al quarto posto. Il Benfica ha un fatturato di 88 milioni, metà di quello juventino. Eppure, come ha fatto notare Antonio Conte ieri, occupa il 6° posto del ranking Uefa, contro il 17° dei bianconeri. Merito di un campionato a 16 squadre, che da agosto torneranno comunque 18.

Il Corriere si focalizza sui fondi di investimento che detengono una parte della proprietà dei calciatori, ecco come spiega il quotidiano questa prassi: "Una giovane speranza brasiliana sbarca in Europa e da queste parti ottiene presto un passaporto comunitario. Il giocatore conferma le attese e la società invece di cederlo al primo offerente ne vende una percentuale a un fondo di investimento, incassando subito qualcosa ma tenendo il gioiellino un altro paio di anni. La quotazione cresce e con essa la plusvalenza, che fa contento il club, il fondo e naturalmente il calciatore stesso".

Il Benfica con questo modus operandi ha ottenuto grandi risultati e ha in bilancio e un ranking di prima fascia.