CONTE A RAISPORT: "Il Napoli ha speso 100 milioni, non possono dire di essere in costruzione. Primo tempo non giocato, nel secondo potevamo pareggiare"

31.03.2014 00:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CONTE A RAISPORT: "Il Napoli ha speso 100 milioni, non possono dire di essere in costruzione. Primo tempo non giocato, nel secondo potevamo pareggiare"

Antonio Conte ha commentato la sconfitta di Napoli alla Domenica Sportiva, su Raidue. Ecco quanto evidenziato da tuttojuve.com:

I vostri grandi numeri rendono più accettabile la sconfitta? Oppure c'è da preoccuparsi un minimo? Garcia ha detto: noi fino alla fine ci siamo.
"Fa bene, noi lo sappiamo che loro ci sono. E' inevitabile che debba essere così, anzi. Il fatto di avere un'antagonista che sta facendo bene ed è in salute, ci deve fare tenere sempre le antenne dritte. Oggi non era semplice, perchè abbiamo affrontato un'ottima squadra, costruita per vincere il campionato, non dimentichiamolo. Perchè chi spende 100 milioni e passa sul mercato non può dire che si sta costruendo, visto che si è arrivati anche l'anno scorso secondi. Mi auguro un giorno che un giorno arrivi qualcuno a darmi 100 milioni da investire sul mercato. Abbiamo incontrato una grande squadra, da un punto di vista fisiologico ci può stare un calo, perchè tanti giocatori stanno giocando tantissime partite, avrei bisogno di far riposare qualcuno, però bene così. Il primo temponon è stato giocato da parte nostra. Il secondo tempo è stato un buon secondo tempo, potevamo anche raggiungere il pareggio, invece abbiamo subito gol su una ripartenza da calcio d'angolo".

De Laurentiis ha detto che non ci sono 17 punti di differenza tra Juve e Napoli.
"Secondo me ha ragione De Laurentiis, anche perchè questa è una squadra che è stata rinforzata su un secondo posto dell'anno scorso. Quandi spendi più di 100 milioni... stiamo parlando di 100 milioni, non è che stiamo parlando di una lira... poi gli altri possono anche parlare di fatturati, ma i fatturati sono una cosa, ed è anche opinabile che il fatturato della Juve sia di 300 milioni... bisogna vedere poi oltre al fatturato quanto si investe sulla squadra. In un anno il Napoli ha investito quello che ha investito la Juventus in tre anni. Bisognerebbe andare a rivedere i conti bene  e sicuramente 17 punti non ci sono di differenza tra noi e loro. E questo a dimostrazione del fatto che stiamo facendo qualcosa di straordinario".

I tuoi cambi erano dovuto a motivi tattici o perchè la situazione non ti aveva soddisfatto?
"No, cerco di fare dei cambi alla luce di chi ha giocato tanto, di chi dovrà giocare  e anche dal punto di vista tecnico. Tutti i cambi sono pensati e fatti con uno scopo ben preciso".  

Se ti danno 100 milioni dove intervieni? 
"Non ti preoccupare, non c'è pericolo... (sorride, ndr). Prima di tutto penso che noi non dovremmo parlare di soldi, di fatturati, perchè sono cose che spettano eventualmente agli amministratori o ai presidenti. Ma siccome mi sono sentito chiamato in causa, siccome ho sentito dire delle cose molto opinabili,...perchè ha detto che la Juventus ha un fatturato di 300 milioni... opinabile... e che può permettersi di comprare i migliori giocatori, io dico che il Napoli quest'anno ha speso più di cento milioni, la Juventus ne ha spesi 23 ed è rientrata con le vendite di Matri, Giaccherini e Marrone. Quindi c'è una bella differenza. Beato il Napoli che ha avuto tutti questi soldi da investire. Noi cerchiamo in economia di fare le cose nel miglior modo, senza offendere nessuno. Dividiamo gli ottimi colpi, quindi la bravura delle persone che lavorano e prendono questi giocatori a basso costo, con i soldi invece spesi. Una cosa è spendere 23 milioni, una cosa è spendere più di 100 milioni. Poi se si arrivare a prendere i giocatori bravi...".

Loro hanno venduto Cavani...
"Noi pure abbiamo venduto per 25 milioni. Se vai a vedere, comunque, ci hanno sempre guadagnato loro".

Oggi hai messo i due attaccanti sulle tracce dei mediani del Napoli. Lo hai fatto perchè credi che sia il modo migliore di affrontare il Napoli o perchè la squadra aveva poche energie?
"Sicuramente quando giochi tanto non puoi permetterti di fare partite a tutto campo, facendo correre tanto i calciatori. Quando giochi tanto e giocano sempre gli stessi, è impensabile, impossibile, chiedere altissima intensità per tutti e 90 i minuti. Certe volte cerchi di sopperire a questo, dando un'organizzazione tattica, sia in fase offensiva che difensiva. Nel primo tempo ha funzionato poco tutto. Il secondo tempo è stato molto migliore da parte nostra, abbiamo fatto la partita, potevamo raggiungere il pareggio, invece poi abbiamo subito questo secondo gol".

Potete ancora puntare a tutto...
"Noi perchè non dovremmo cercare di puntare a tutto? Non ne vedo il motivo, perchè dovremmo eventualmente abbandonare qualche obiettivo. Mancano 12 partite... quello che mi preoccupa è sicuramente recuperare un po' di infortunatim far entrare in condizione gente che magari è stata infortunata per tanto tempo, mi riferisco a Vucinic, a Giovinco, a Marchisio, recuperare soprattutto il reparto arretrato, giocatori come Barzagli, Peluso, Ogbonna, che oggi ci servono come il pane e invece devono giocare sempre gli stessi. Speriamo che Caceres, Bonucci e Chiellini reggano e tengano botta finchè non rientri qualcuno, perchè se no mi devo comunque inventare qualcosa".