Cecconi: "Scudetto a Napoli o Juve"

Luca Cecconi,  ex grande promessa del calcio italiano e bomber di Fiorentina, Empoli, Pisa, Catania, Palermo e Bologna, ha parlato ai microfoni di pianetazzurro.it: 

Mister, sei stato un grandissimo talento, hai avuto una buona carriera, ma cosa ti è mancato per esplodere ai livelli che le tue qualità facevano presagire?

“Semplicemente non avevo doti fisico-atletiche. Un pò per struttura fisica e soprattutto perché ero anemico, allenandomi perdevo globulli rossi e mi si abbassava l’emoglobina e non recuperavo fisicamente sia durante la partita che fra una partita e l’altra. Meno male che avevo testa e tecnica”.

Ti aspettavi che il passaggio da Montella a Paulo Sosa non solo non portasse scompensi alla Viola, ma addirittura miglioramenti sul piano dei risultati?

“Aspettarselo non si può dire nel calcio ma posso dire che non mi ha sorpreso. Ero convinto che Sousa fosse un buon allenatore avendo visto alcune partite del Basilea l’anno scorso e avendolo sentito parlare, ho sempre pensato che la Fiorentina l’anno scorso e questo avesse un ottimo organico di giocatori e in più la dirigenza della Fiorentina sa mettere nelle migliori condizioni il proprio allenatore per lavorare”.

Pensi che la Fiorentina possa condurre un campionato da vertice? Quali i punti di forza e quali quelli di debolezza dei viola?

“Io penso che possa fare un ottimo campionato nella parte alta della classifica lottando per il 3° posto. Punti di forza secondo me sono Borja Valero, Ilicic Kalinic e Alonso. Punti di debolezza non ne ha se non che alcune squadre hanno un organico superiore”.

Che idea ti sei fatto del Napoli, secondo te è attrezzato per competere per lo scudetto?

“Secondo me sì, ha un organico di alto livello appena inferiore ad alcune squadre ma il il migliore allenatore in assoluto nel campionato italiano. Per certi versi mi ricorda il primo Milan di Sacchi”.

Battistuta e Higuain, Luca Cecconi pure è stato un ottimo attaccante. Chi preferisci dei due bomber? E a quale dei due somigliavi di più?

“Tutti e due grandi centravanti, più potente Bati, più tecnico Higuain. Io preferisco Higuain perché lo vedo proprio completo, non gli manca nessuna qualità. Io ero diverso, ero meno centravanti da area, mi piaceva svariare di più e tentare di più il dribbling. Sicuramente mi avvicinavo di più a Higua che a Bati”.

Qual è la squadra che secondo Luca Cecconi vincerà il tricolore?

“Napoli o Juve”.

Fiorentina e Napoli devono puntare più sul campionato o sulla Europa League?

“Secondo me non si può puntare a un obbiettivo tralasciando un altro, ci rimetterebbe la mentalità generale della squadra. Una squadra forte, quando gira, punta sempre a vincere ogni partita, sempre. Poi vada come vada. Non dimentichiamoci che nel calcio si può anche perdere, ci sono anche gli avversari…”.

I tuoi pronostici su Inter-Juve, Torino-Milan e ovviamente Napoli-Fiorentina.

“Non ne faccio pronostici, sono partite equilibrate dove può venire fuori qualsiasi salutato, tutte da 1X2. Per giocare 1 euro dico nell’ordine Juve, Torino e Napoli”.

Per concludere un tuo aneddoto, magari di quando hai giocato al San Paolo…

“Non ricordo aneddoti particolari se non che al San Paolo giocai la mia ultima partita con la maglia della Fiorentina, era il 1985, nel Napoli giocava un certo Maradona, perdemmo 1-0, era proprio l’ultima giornata di campionato e al 90’ mi feci anche male al ginocchio che mi costrinse a operarmi…”.