Cavasin: "Milan e Juve partiranno alla pari"

17.09.2014 23:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Cavasin: "Milan e Juve partiranno alla pari"
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© foto di Federico De Luca

Alberto Cavasin ha parlato di calcio a 360° ai microfoni di vocidisport.it:

Alberto Cavasin, dopo due giornata che indicazioni ha dato questa nuova Serie A?

“A differenza dello scorso anno ci sono Milan e Inter che probabilmente, potranno lottare per le zone alte. In ogni caso sono solamente due turni di campionato, indicazioni veritiere le otterremo fra un mese, in questo momento penso che rispetto lo scorso anno le milanesi si siano migliorate”.

Nel Milan, l’arrivo di Inzaghi è stato provvidenziale a suo parere?

“In casa rossonera, c’è stato un cambio totale di armonia, di gruppo e d’impostazione rispetto la scorsa stagione. Questa positività, dopo due partite, si è rivelata efficace”.

Juventus e Milan, sarà lo scontro della prossima giornata di campionato. In questo momento queste due squadre, insieme allo Roma, sono in testa. Che sfida sarà a suo parere?

“C’è un Milan che ha entusiasmo grazie a questa partenza folgorante, con San Siro che sarà completamente dalla parte dei rossoneri, dall’altra parte c’è una Juventus tecnicamente più forte e con prospettive più rosee. In questa partita le due squadre partiranno alla pari, poi vedremo quale sarà la più forte”.

L’organico rossonero in estate ha perso il suo top-player Balotelli. Era una cessione obbligata?

“In quest’ultimo periodo Mario aveva trovato tantissime difficoltà, questo cambio è stato sicuramente positivo per ambe le parti”.

La goleada dell’Inter contro il Sassuolo, è da interpretare come un Inter stratosferica o il Sassuolo è una squadra di bassa qualità?

“C’è una differenza tra Inter e Sassuolo, io penso che ci siano dei valori che l’Inter ha dimostrato e che deve tenere costanti per il resto del campionato”.

Juventus e Roma restano le maggiori pretendenti al titolo?

“I due club avevano qualcosa in più già la scorsa stagione e con l’ulteriore miglioramento della campagna acquisti estiva il divario diventa ancora più ampio. Io non sottovaluterei neanche il Napoli che oggi viene visto male, data l’eliminazione in Champions e la sconfitta contro il Chievo di domenica. Io penso che i partenopei potranno fare molto bene possono ancora essere la terza forza del campionato”.

A proposito di Napoli, come la vede questa crisi in casa azzurra?

“La confusione magari non c’è, sono queste ultime sconfitte che fanno risaltare i problemi degli azzurri e si mette più attenzioni alle cose che non vanno bene. Io penso che il Napoli sia anche più forte dello scorso anno e potrà fare bene dimostrando di essere la terza forza del campionato”.

Parlando di una sua ex squadra, la Sampdoria ha trionfato per 2-0 contro il Torino. I blucerchiati potranno fare bene quest’anno?

“Si, io penso che possano avere un risultato importante a livello di classifica. Mihajlovic, lo scorso anno, ha preso una squadra nei fondi della classifica portandola in alto con una media punti pazzesca, quest’anno che parte lui potrà sicuramente fare bene. Io penso che la Sampdoria venga subito dopo le squadre che lottano per la Champions”.

Come vede questo nuovo corso blucerchiato targato Ferrero?

”E’ un presidente che ha portato tanto entusiasmo e si è calato nella mentalità dell’ambiente facendo esaltare i tifosi. Ha dato delle economie importanti per rinforzare la squadra in modo importante, penso che stia mentendo le promesse che ha fatto appena si è seduto sulla poltrona da presidente. Ha dato linfa e forza alla Sampdoria”.

Oggi parte il cammino ufficiale delle nostre italiane in Europa, ci daranno delle soddisfazioni?

”I primi turni son abbordabili, possiamo vincere e fare bene. L’unica incertezza è la Roma che ha un girone abbastanza duro. Idem per l’Europa League: i gironi sono passabili, il proseguo sarà più complicato”.

Cambiamo argomento, parliamo di Nazionale. Come vede questo nuovo corso targato Conte?

”E’ partito bene con una solidità e una modalità di gioco e comportamenti che Conte è abituato a imporre alle proprie squadre. Io penso che, anche per la Nazionale, non ci siano dei problemi nelle prime fasi dei tornei. Lo stesso Prandelli era riuscito a portare l’Italia in finale degli Europei. Io penso che per le qualificazioni non avremo problemi e preoccupazioni in quanto la nostra rosa è superiore alle squadre avversarie. I problemi nascono dopo, quando si arriva alle fasi finali quando si troveranno squadre importanti come Inghilterra, Spagna, Francia e Portogallo”.

Conte è l’uomo giusto per ricoprire questo ruolo?

”Secondo me Conte, se non è il migliore, è uno dei più bravi allenatori italiani. Le capacità di Conte le conosciamo tutte e penso che, per l’Italia, sia stato scelto l’allenatore migliore”.

Come ha visto questa faccenda dell’elezione presidente federale, con tutti i casi che sono nati attorno?

“Ci sono stati dei cambiamenti e quando ci sono dei cambiamenti ci sono anche degli assestamenti. Tavecchio è stato nella norma e nelle regole, esclusa la frase razzista. Vedremo nelle riforme che vogliono attuare se daranno nuovi sviluppi al calcio italiano”.

Ritornando alle sue ex squadre, lei ha sia giocato che allenato a Padova. La società biancoscudata era fallita e adesso è rinata. Cosa ci può dire a proposito?

“E’ stata una bruttissima pagina quella del fallimento. Si può retrocedere ma non si può fallire in questa maniera, in una città come Padova molte persone potevano salvarla. Ci sono tantissime colpe, chi era nella dirigenza e chi era vicino alla società doveva impedire il fallimento: non è stata una cosa bella, ma adesso si è ripartiti dal basso e si ricomincia a fare la scalata”.

Nelle ultime ore è stato accostato al Palermo, date le due sconfitte ed un pari in tre uscite ufficiali…

“Nego tutto, assolutamente. Ci sono delle situazioni in ballo e potrei tornare presto in pista, ma non in Italia, e tanto meno a Palermo. Potrei tornare presto anche se la fretta non c’è, ho tanto voglia e volontà di ritornare comunque. Stiamo lavorando con gli Emirati Arabi, Cina e Europa dell’est”.