Campagnaro: "L'emozione più grande vincere la Coppa Italia contro la Juventus. Il Napoli ha l'obbligo di lottare per lo Scudetto"

10.10.2015 14:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Campagnaro: "L'emozione più grande vincere la Coppa Italia contro la Juventus. Il Napoli ha l'obbligo di lottare per lo Scudetto"
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© foto di Federico De Luca

L'ex difensore del Napoli Hugo Campagnaro, ora al Pescara, ha parlato a Tv Luna nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" condotta da Raffaele Auriemma. Ecco quanto evidenziato da gonfialarete.com: 

Da uno a dieci, quanto ti manca Napoli?
"Sono stato male quando sono andato via, mi manca tanto Napoli".

La verità sul tuo addio dal Napoli?
"All'inizio il Napoli era in dubbio se farmi o meno il contratto ed io avevo delle offerte importanti dalle squadre della serie A ed io dovevo scegliere ciò che era importante per me prima di andare in scadenza, perché se mi facevo male dopo non mi prendeva nessuna squadra e visto che l'offerta del Napoli non arrivava a gennaio ho firmato con l'Inter, dopodiché il Napoli mi ha fatto un'altra offerta ma, già avevo firmato con l'Inter, diciamo che sono stati problemi di tempistiche".

Il segreto di quel gruppo che raggiunse grandi risultati?
"Penso che sia stata una questione di organizzazione, quella squadra giocava con un modulo completamente diverso rispetto a quello di oggi,  però era altrettanto valido sopratutto perché avanti lì avevamo un grande attacco: hanno segnato tantissimo e ci hanno fatto fare la differenza. Stavamo bene fisicamente e mentalmente, forse è stato questo il segreto del gruppo".

Il ruolo di Hamsik nel tuo Napoli ed in questo Napoli?
"Marek  mi è sempre piaciuto quando partiva da dietro,  gli inserimenti che fa lui con i tempi perfetti l'ha fatto sempre bene ed è quello il suo ruolo. Mazzarri lo  metteva a volte come mezza-punta, a volte come mezz'ala, a volte lo provava come centrocampista e girava un po' facendo però tutti i ruoli bene, però secondo me quando partiva da mezz'ala, con quei tempi di inserimenti giusti, in area di rigore era devastante molto importante perché segnare come centrocampista è molto importante per la squadra. Anche nella squadra, con la sua personalità era importantissimo per lo spogliatoio".

Napoli-Chelsea l'emozione più grande e la delusione più grande?
"Forse l'emozione più grande è stata vincere la Coppa Italia contro la Juventus, quella è stata una gioia indimenticabile, certo anche vincere contro il Chelsea al San Paolo abbiamo fatto una partita perfetta, peccato che abbiamo poi perso lì, però siamo stati battuti dalla squadra che poi ha vinto la Coppa. Noi abbiamo fatto ciò che potevamo nonostante la nostra rosa dove i rispetto ai nomi sulla carta  abbiamo fatto molto di più".

Perchè Mazzarri non ha inciso allo stesso modo nell'Inter?
"Forse perché c'erano giocatori diversi, visto che a Napoli c'erano calciatori che facevano ciò che lui chiedeva senza dubitare nulla, la squadra girava, c'era un'idea di gioco, all'Inter quest'idea non c'era ed i giocatori erano disorganizzati e lui non è mai riuscito a metter ordine".

Per fare un salto di qualità il Napoli dovrebbe prender spunto dall'Inter?
"No guarda questo cambio io non l'ho visto, come campo, come strutture il Napoli è all'altezza dell'Inter,anzi può fare ancora meglio, adesso con i calciatori che ha, possiede più qualità, dovrebbe migliorare solo aumentando l'armonia, la felicità e questa squadra potrà fare molto bene".



Come ti è parso questo Napoli, quest'anno?
"Secondo me ci sono tutti i presupposti per arrivare ai primi posti, poi ci può essere anche la sfortuna che può colpire, questo Napoli ha qualità ed ha un allenatore che è molto ben organizzato, io vedevo le partite dell'Empoli l'anno scorso, quella difesa a 4 in cui salivano tutti e giocavano tutti a memoria. Per me può far benissimo, poi certo ci sono altre squadre che possono far meglio, ma il Napoli può far bene".

Difensori come me?
"Ci sono difensori di qualità, nonostante non ci sia stata una partenza brillante, già si vede la mano di Sarri e tutto andrà per il meglio".

Ha sbagliato Maradona a criticare Sarri?
"Maradona ha il suo punto di vista, io ne ho un altro, ho visto le partite dell'Empoli l'anno scorso, quando studi delle squadre e vedi come si muovono e poi ci giochi contro, siamo andati lì con l'Inter ed abbiamo sofferto molto, abbiamo parteggiato ma forse meritavamo di perdere, ho visto una squadra che non aveva buche ed era molto solida. Sarri è un allenatore bravo".

Higuain è il calciatore più forte?
"Ci sono molti giocatori forti, in Italia sicuramente, in attacco è devastante, poi fa giocare la squadra. Cavani era più finalizzatore ma non aiutava la squadra come fa Gonzalo questa è una qualità che lo rende unico".

Avresti voluto più considerazione in Nazionale?
"In Nazionale sono arrivato tardi, è stata una felicità immensa: ho fatto le qualificazioni, poi il Mondiale in cui siamo arrivati secondi anche se ho giocato solo una partita è stata una gioia immensa. Se qualche allenatore mi avesse visto prima, forse avrei fatto una carriera diversa".

Più forte Hiuguain o Cavani?
"Giocatori diversi, Higuain sa giocare meglio la squadra ma Cavani sa fare più gol, poi correva di più, ma Gonzalo è sicuramente più forte".

Il rapporto più bello?
"Il rapporto più importante è stato con Lavezzi, poi l'anno dopo è andato via, dopo appunto aver vinto la Coppa Italia, vincerla a Napoli dopo tanti anni è stata una bella gioia. Quel Napoli ha cambiato il Napoli di metà classifica portandolo a diventare uno di alta classifica, il match che ci cambiò fu quello contro la Juve a Torino, vincendo 3-2 è stata indimenticabile e lì si è vista una squadra solida e matura, da lì poi siamo entrati in Europa e l'anno dopo in Champions".

Come ti trovi a Pescara?
Mi hanno accolto molto bene a Pescara, ho trovato una squadra giovane con tanta voglia di fare, Oddo è un allenatore emergente che sta cercando di far bene già dal pre-campionato,anche se io sono arrivato dopo, cerca di mettere il suo gioco nelle menti dei calciatori e fin'ora si è visto un buon Pescara, l'ultima partita è stata vinta contro il Cagliari è questo ha dato più morale".
 
Pensi che il Napoli possa esser tra i primi?
C'è un obbligo di provare a far bene, il Napoli è una squadra al Top e deve esser per forza tra i primi, ed anche noi a Pescara, nonostante i nostri giovani calciatori dobbiamo provarci".

Rapporto con ADL?
"Il Presidente, io ho avuto un buon rapporto.Io penso che sia un presidente che dice sempre quello che pensa, ma questa cosa qui spesso non va bene può sembrare antipatica ma, secondo me è molto onesto e forse per questo ha avuto qualche critica penso sia giusto comportarsi così, a volte si deve avere però qualche filtro in ciò che dice in Presidente".