Bocca: "Conte può essere soddisfatto"

Il giornalista di Repubblica Fabrizio Bocca ha commentato la bella vittoria della Nazionale italiana contro la Norvegia, sulle pagine del suo blog: "Che poi alla fine l’Italia, la nazionale intendo, è questa. E non c’è proclama di Conte o chicchessia che in fin dei conti possa cambiarla, perché è nel suo dna. Quando la partita non conta più, o conta solo per un dettaglio, sia pure importante come la possibilità di giocarsi un piazzamento migliore al sorteggio, l’Italia esce di scena, lascia fare, inciampa, rotola. E insomma non si ritrova punto e a capo, ma quasi.

E a quel punto ricomincia da capo, si rimette in moto, spinta dall’orgoglio e dalla paura, forse anche per non sentirsi una sfuriata di Antonio Conte. L’Italia di questi anni scende e risale, ha difficoltà nel separarsi dai suoi vizi, quella leggera sonnolenza di cui soffre soprattutto nelle partite ordinarie. Ma Conte le ha dato soprattutto orgoglio, non un gran gioco, non un gran spettacolo, ma orgoglio sicuramente sì, certamente e soprattutto nelle ultime due partite. I gol di Florenzi e di Pellé alla Norvegia raddrizzano la partita, la risolvono, trasformano una brutta figura in un successo. L’Italia di Conte nella sua gestione è imbattuta, tira avanti strappando i risultati dove e come capita. Ci sono molti dubbi e perplessità sulla solidità e consistenza della squadra. Nessuno può dire che Italia sarà a giugno in Francia, dipende da moltissimi fattori, la maggior parte imponderabili.

Si comincia già a parlare di un’Italia da semifinale e mi sembra già che si galoppi troppo con la fantasia. Penso proprio che Conte dica la verità quando dice che non ha intenzione di cambiare la squadra, non è tipo da sorprese. Dove l'Italia arriverà si vedrà, abbiamo preso talmente tanti schiaffi negli ultimi anni che siamo obbligati a vivere alla giornata.