Baiocco: "Esperienza alla Juve breve ma intensa, li ho capito come si vince. Dybala un talento, ma attenzione a Roma e Fiorentina. Del Piero non lo dimenticherò perchè..."

04.09.2015 22:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
Baiocco: "Esperienza alla Juve breve ma intensa, li ho capito come si vince. Dybala un talento, ma attenzione a Roma e Fiorentina. Del Piero non lo dimenticherò perchè..."
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© foto di Marco Farinazzo/TuttoLegaPro.com

Quarant'anni e non sentirli in campo. Nonostante ha trascorso un solo anno a Torino, l'attuale centrocampista del Siracusa, Davide Baiocco (40), ai microfoni di "gianlucadimarzio.com" ha espresso belle parole sui bianconeri: "Quando sono arrivato a Torino ho capito cosa vuol dire vincere perchè lì c'è proprio una mentalità vincente, tutto è organizzato alla perfezione. Ai calciatori non viene dato alcun tipo di alibi - continua l'ex bianconero -, ho scoperto in maniera completa come funziona e come dovrebbe funzionare dappertutto il mondo del calcio. La mia esperienza in bianconero è durata poco, ma è stata davvero intensa. Ho avuto la fortuna di incontrare non solo tanti campioni, ma anche uomini con delle qualità morali importanti".

Parla poi di un compagno molto particolare: "Non dimenticherò mai, ad esempio, quello che ha fatto Alessandro Del Piero con me e con Moretti. Noi due eravamo andati via a gennaio, al termine della stagione la Juventus vinse lo Scudetto. Ebbene, ospite di un'importante manifestazione televisiva in cui si festeggiava la vittoria del campionato, lui ha subito ricordato i nostri nomi tra quelli più importanti al raggiungimento del risultato finale. Ecco, questo è stato un piccolo grande segnale dello spessore umano di un campione come lui. Può sembrare una sciocchezza, ma questa sua azione mi rimarrà sempre impressa".

Infine ha espresso il suo giudizio sulla Serie A: "In Serie A per quest'anno prevedo un bel campionato. La Juventus ha cambiato tanto - continua -, ha perso tre giocatori importanti, sostituire soprattutto gente come Pirlo e Tevez non è per niente facile. Il primo è un mago nel creare gioco, il secondo è quasi insuperabile nella capacità di spezzare gli equilibri. Credo, comunque, che gli uomini di Allegri possano essere ancora protagonisti. Ci vorrà un po' di tempo, ma sono sicuro che i nuovi potranno fare bene. Chi? Soprattutto Dybala, è un talento. Pretendenti al titolo? Quest'anno ci sono squadre che finalmente si sono rinforzate bene. Rinforzarsi tanto per rinforzarsi alla fine è controproducente, alcune società, invece, hanno fatto gli innesti giusti e potranno lottare fino alla fine. A chi mi riferisco? In primo luogo alla Roma, ma attenzione anche ad una possibile sorpresa: mi piace tanto la Fiorentina. Sicuramente l'arrivo di nuovi campioni aumenterà la competitività e questo sarà un bene per il nostro calcio. Più equilibrio? Alla fine meglio così, sarebbe monotono vedere la Juventus vincere ancora con diverse giornate d'anticipo e con tanti punti di distacco. Fidati, quest'anno ci sarà da divertirsi. O perlomeno, lo spero…", conclude.