Badelj a La Nazione: "Non credo abbia senso fare una scelta tra le competizioni. Giochiamocela e poi vediamo"

04.03.2015 13:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Badelj a La Nazione: "Non credo abbia senso fare una scelta tra le competizioni. Giochiamocela e poi vediamo"
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© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Il centrocampista croato della Fiorentina Milan Badelj ha parlato a La Nazione: “Il salto dalla Germania all’Italia è stato enorme. Faccio un esempio: in Germania fai una finta, salti un uomo e magari hai trenta metri a disposizione per spingerti in avanti. In Italia fai una finta, salti un uomo e sei al punto di prima, perché hai subito due-tre giocatori che ti attaccano. Ci ho messo un po’ per capire e sto ancora studiando la tattica. Prima ero frenato, compresso, avevo paura di sbagliare perché magari pensavo a troppe cose insieme. Il calcio è spirito, cuore, gambe, piedi. Ci sono stati momenti difficili, ma anche allora ero convinto di aver fatto la scelta giusta e mi sforzavo di capire e adattarmi. Ma ora mi sento molto meglio, gioco con più tranquillità. Quando gioco da mezz’ala ho più possibilità di spingermi davanti e mi piace. Da regista il compito è diverso, Non credo abbia senso fare una scelta tra le competizioni. Giochiamocela e poi vediamo. Dico solo che il terzo posto in campionato è un obiettivo che ci interessa parecchio. Salah è davvero incredibile, ha entusiasmo e lo trasmette con i sorrisi in campo e in allenamento. In questo ricorda molto Cuadrado”.

Sulla partita con la Juve: “Lo so che questa è una partita speciale per Firenze. Sono qui da poco, ma l'ho capito bene... Loro sono fortissimi, ma quando si vince come sta capitando spesso a noi, è meglio incontrare gli avversari più difficili. Non vedo l'ora di affrontarli".